Niente, ancora non si è fermato completamente l’incendio che ha quasi del tutto devastato la pineta di Chiaramonte. Alcuni piccoli focolai continuano anche questa mattina, come si evince dalla foto di Giovanni Marletta. Significa che le fiamme non sono state domate completamente.
Secondo i carabinieri di Chiaramonte e il corpo forestale il presunto responsabile ha una profonda conoscenza dei luoghi in quanto l’incendio è partito da San Marco, una zona che dà sulla strada statale Ragusa-Catania, ma da cui non è possibile accedere facilmente.
Intanto da Ragusa sono partiti aiuti per Chiaramonte. Lo stesso hanno fatto anche altri Comuni. Coinvolto anche l’Ufficio ed il Gruppo comunale di Protezione Civile di Ragusa, allertato dal Dipartimento regionale della Protezione Civile, nelle operazioni di spegnimento del fuoco che ha devastato nei giorni scorsi il patrimonio boschivo del territorio di Chiaramonte Gulfi. il gruppo comunale di Protezione Civile è rimasto costantemente impegnato a partire da venerdì 30 giugno fino a domenica, mettendo a disposizione i propri mezzi a supporto delle attività svolte dai vigili del fuoco e dal corpo forestale. “Voglio complimentarmi e ringraziare tutti i nostri operatori – rimarca il sindaco Federico Piccitto – per il grande dispendio di energie impiegate nelle operazioni di sostegno, coordinate dalla Prefettura di Ragusa, per fronteggiare un evento grave e drammatico che ha coinvolto il territorio ibleo, distruggendo un patrimonio naturalistico di grande rilevanza, anche economica”.