“Da lontano potrebbe sembrare un cimitero ma anche la nuova Gerusalemme. Dipende da noi generare fatti e atti positivi che diano conforto a chi ne ha bisogno e che, soprattutto, garantiscano sempre più l’adozione di quello spirito mariano senza cui non si può essere veri cristiani”. E’ quanto affermato dal vicario foraneo di Ragusa, don Salvatore Cannata, subito dopo la benedizione alla città dall’altare collocato in contrada Petrulli, in prossimità della croce gloriosa del Giubileo, dove, ieri sera, si è tenuta la cerimonia della Via Matris, un rito tradizionale che, quest’anno, si è voluto tenere in occasione del centenario delle apparizioni mariane a Fatima e in preparazione alla ricorrenza annuale della Madonna del Carmine. A benedire la città, dinanzi a numerosi fedeli, il priore dei Carmelitani scalzi di Ragusa, padre Renato Dall’Acqua, don Pippo Ramondazzo e don Gino Ravalli. I quattro sacerdoti, prima, avevano animato la processione dal piazzale Guastella, nei pressi dell’ex foro boario, sino a raggiungere, dopo la declamazione delle sette spade, vale a dire le soste di preghiera che caratterizzano questo antico rito della Via Matris, lo speciale spazio in cui è collocata la Croce da cui, tra l’altro, è possibile ammirare un panorama superbo della città di Ragusa. A rendere ancora più suggestivo l’intero momento, oltre alla partecipazione dei fedeli recanti le fiaccole in religioso silenzio, l’accompagnamento del coro Cantus Novo che ha conferito un tocco di solennità in più a un appuntamento spirituale capace di scavare nell’intimità di ciascuno dei partecipanti. Tra i presenti anche alcuni fedeli la cui presenza è stata garantita da Athena resort, il villaggio turistico che sorge sulla Ragusa-Scoglitti e che ha fatto in modo che chi, tra i propri ospiti, era interessato potesse partecipare al rito religioso. Padre Dall’Acqua ha poi voluto ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della cerimonia ricordando l’appuntamento di domenica quando, tra l’altro, ci sarà la processione esterna per le vie della città con il simulacro della Madonna che uscirà dal santuario di piazza Carmine alle 18,45 per arrivare in Cattedrale dove si terrà la santa messa. In mattina, inoltre, ci sarà, alle 11,30, la santa messa presieduta dal vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta.