E’ morto sul colpo dopo essere stato travolto da un’auto il cui conducente è stato arrestato dai carabinieri per omicidio stradale. E’ successo nella tarda nottata tra sabato e domenica sul lungomare di Scoglitti, vicino al “Kamarina beach sport”, la struttura polivalente sportiva con campetti di calcio e calcetto della Riviera Camarina. La vittima è proprio il custode della struttura e socio tesserato dell’associazione “Kamarinae”: si tratta del vittoriese Gianni Macchiavello (nella foto), 29 anni (ne avrebbe compiuti 30 a novembre). L’investitore, pure lui di Vittoria, è un giovane incensurato di 26 anni che stava facendo rientro a casa assieme alla sua fidanzata a bordo di una Citroen C3 di cui, per cause da accertare, ha perso il controllo, investendo in pieno Macchiavello, che camminava ai bordi della strada, nell´ambito del consueto giro di perlustrazione della zona. Resosi conto dell’accaduto, il giovane investitore ha subito chiamato i soccorsi, ma per la vittima non c’era già più nulla da fare.
Il 26enne, in stato di shock e distrutto dalla tragedia, si è spontaneamente consegnato ai carabinieri, che, come accennato, lo hanno arrestato. Stando ai risultati dell’alcoltest, il giovane non stava guidando ubriaco o sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. Ora è agli arresti domiciliari nella sua abitazione. Alla base della tragedia potrebbe dunque esserci una distrazione o un colpo di sonno, stando almeno alle ipotesi più accreditate al momento dai militari dell´arma. Gianni Macchiavello lascia la moglie e una figlia in tenera età. I funerali saranno celebrati lunedì alle 17 nella chiesa Santa Maria di Portosalvo.
Lo staff del “Kamarina beach sport”, stringendosi al dolore della famiglia Macchiavello, proprio con il consenso dei parenti proseguirà con il lutto al braccio nelle attività sportive già programmate, osservando un minuto di silenzio. Lo staff e gli organizzatori, inoltre, hanno organizzato una colletta in uno stand appositamente destinato a raccolta fondi volontaria, i cui proventi saranno devoluti alla famiglia della vittima (fonte: Corriere di Ragusa).