Un lungo, grande, fragoroso applauso. Un commosso ricordo per un attore che ha fatto la storia del teatro, e non solo, della nostra provincia. Un doveroso tributo rivolto a Marcello Perracchio venuto a mancare nelle ultime ore. Così, ieri sera, ha preso il via, al Circolo Velico Kaucana, la rassegna “Teatro in spiaggia” promossa dall’associazione Palco Uno con la direzione artistica di Maurizio Nicastro. “Non potevamo non riservare una doverosa standing ovation – afferma quest’ultimo – al nostro amico Marcello che ha presieduto la giuria delle scorse edizioni del festival del teatro comico giunto quest’anno alla quarta edizione. Ci è sempre stato vicino, ci ha sempre dimostrato grande amicizia. E abbiamo voluto ricordarlo così, proprio all’inizio del nostro spettacolo con applausi scroscianti per sottolineare quanto ci ha dato, le emozioni che ci ha regalato. Grazie, Marcello, adesso sei sul palco più grande in cui potrai mettere ancora meglio in mostra le tue doti eccezionali”. La rassegna, caratterizzata da quattro appuntamenti che si terranno a partire dalle 21,30, ogni venerdì, ha preso il via con un classico della commedia siciliana, il capolavoro di Luigi Capuana dal titolo “U paraninfu” portato in scena dalla compagnia Teatro del Pero di Comiso con la regia di Giampaolo Romania. La rappresentazione, molto divertente e ben curata, ha fatto registrare il sold out a testimonianza della grande attenzione che il pubblico ibleo continua a nutrire nei confronti del teatro comico. La vicenda del paraninfo è tutta concentrata sul suo significato. Infatti, originariamente, con la parola paraninfo veniva indicata una persona fidata, un amico di famiglia che aveva il compito di accompagnare la sposa nella nuova casa oltre a partecipare alla funzione del matrimonio. Con la novella di Capuana, il paraninfo assume il compito di ricercare la “sposa” a quelle persone che, secondo il suo parere, tentavano di sottrarsi al matrimonio. Ed ecco che vengono fuori matrimoni basati sulle doti delle promesse spose o sposi e che sono così combinati a non durare, con grande ira delle parti coinvolte. Capuana cerca di narrare le peripezie della mente e del cuore, le contraddizioni dell’ostinato Paraninfo che perviene, dopo lungo penare, all’amara constatazione che, nonostante faccia il bene dei compaesani, gli stessi risultano essere ingrati nei suoi confronti. Il tutto, ovviamente, condito da una sana dose di umorismo che gli attori del Teatro del Pero hanno saputo rendere nella maniera migliore e con grande caparbietà dimostrandosi a loro agio tra le quinte del palco allestito a due passi dal mare. Una interpretazione che non ha mancato di suscitare grande entusiasmo e applausi convinti al termine di uno spettacolo condito da elementi di sano divertimento. Venerdì prossimo, 4 agosto, sarà la volta della commedia brillante in due atti “M’adDubai!” proposta dalla compagnia Cesare Cannata di Palazzolo Acreide, con inizio sempre alle 21,30.