Nel pomeriggio di venerdì, a Modica, la polizia ha tratto in arresto, per furto aggravato di energia elettrica, il modicano S.P. di anni 57, residente a Rosolini e domiciliato a Modica, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la pubblica fede.
Gli uomini del commissariato di modica, con l’ausilio del personale Enel, hanno scoperto che l’uomo aveva allacciato abusivamente le utenze della propria abitazione alla rete privata di un appartamento ubicato in una via adiacente, provocando continui abbassamenti di tensione all’interno dell’abitazione. Tale situazione insospettiva i proprietari dell’immobile che immediatamente segnalavano il guasto.
Il sopralluogo effettuato in quest’ultima abitazione dagli agenti del Commissariato di Modica, con l’ausilio dei tecnici dell’Enel, evidenziava che S.P. si era allacciato abusivamente alla rete elettrica di un altro immobile attraverso un meccanismo elaborato ad arte.
Si è infatti accertato che l’uomo aveva creato un collegamento tra l’impianto elettrico della propria abitazione, con contatore disattivato, e quello di un altro immobile, utilizzando un lungo cavo elettrico, alcune viti autofilettanti, pinzette a coccodrillo ed altri meccanismi elettrici.
Tutto il materiale elettrico utilizzato da S.P. per commettere il furto è stato rimosso dai tecnici dell’Enel e posto in sequestro.
Per le responsabilità penali acclarate sul conto di P.S., la Polizia di Stato lo ha dichiarato in arresto per il reato di furto aggravato di energia elettrica e, su disposizione dell’autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito è stato posto agli arresti domiciliari.
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Continuano senza sosta i controlli del territorio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, con attività di contrasto ai reati...