Migliorano le condizioni dei coniugi di Messina, in viaggio di nozze a Ragusa, ricoverati, rispettivamente, a Catania e Siracusa, dopo essere stati trovati privi di sensi nella stanza di un hotel di Ragusa, il De Stefano Palace, per avere respirato i gas di risalita di un condotto fognario comunale dopo alcuni lavori in strada. I due congiunti, 65 e 60 anni, sposati in seconde nozze, erano stati trovati svenuti nella stanza dalla polizia, chiamata dal proprietario dell’albergo perché non aveva loro notizie e non rispondevano né al telefono della camera né ai cellulari.
L’uomo è ancora in prognosi riservata nell’ospedale di Siracusa anche se si è svegliato ed è sotto controllo medico costante. La moglie è ricoverata nell’unità operativa di Medicina e Chirurgia di accettazione e urgenza dell’ospedale Cannizzaro di Catania: è vigile e cosciente, le sue condizioni di salute sono in fase di miglioramento e nel corso della giornata i medici valuteranno se sottoporla a un secondo trattamento iperbarico (nella foto).
Sull’accaduto la Procura di Ragusa ha aperto un’inchiesta per lesioni gravissime colpose delegando le indagini alla squadra mobile che ieri ha sequestrato l’albergo: gli otto ospiti della struttura sono stati trasferiti in un altro hotel.
Una disposizione precauzionale, visto che la società che gestisce l’albergo è, allo stato, considerata non soltanto estranea alla vicenda, ma anche parte lesa. Il titolare dell’hotel una decina di giorni fa era stato colto da malore, dopo avere fatto una doccia nella stessa stanza, con l’identica patologia, ma in forma più lieve.