La gara tra Asd Città di Ragusa e Città di Rosolini, in programma domani, domenica 10 settembre, alle 15,30, presso lo stadio “Aldo Campo” di contrada Selvaggio a Ragusa, sarà giocata a porte chiuso. Il motivo è da correlare all’inagibilità dell’impianto sportivo come da comunicazione della Questura arrivata poc’anzi in società. In pratica, nonostante siano state inoltrate una serie di richieste avanzate, già da qualche giorno, dagli uffici competenti di pubblica sicurezza all’indirizzo del Comune di Ragusa, proprietario dell’impianto, per fare in modo che le problematiche sollevate potessero essere sanate, le stesse non sono state ancora prese in considerazione nella maniera dovuta e ciò ha fatto decidere i funzionari della Questura ad adottare la pesante decisione. Tra l’altro, già domenica scorsa, nel match di Coppa Italia con il Caltagirone, tenutosi sempre all’Aldo Campo, era stata concessa dalla Questura al Comune un’autorizzazione in deroga nelle more che alle istanze di cui sopra si ottemperasse nei tempi dovuti. Ciò non è accaduto e per la Questura è stato inevitabile muoversi di conseguenza con il provvedimento in questione. “Siamo molto rammaricati per quanto sta accadendo – sottolinea il diesse azzurro Franco Pluchino – non è certo il modo migliore di iniziare la stagione, soprattutto per una squadra che si trova a disputare la sua prima partita nel campionato di Eccellenza. Auspichiamo che le richieste inoltrate all’ente di palazzo dell’Aquila possano essere prese in considerazione nel modo dovuto. Intanto, però, domani, la gara in programma sarà giocata a porte chiuse e ciò determinerà un danno non da poco per la società. Esprimiamo, inoltre, rammarico per il fatto che, in coincidenza con l’avvio della stagione, era stato previsto un momento commemorativo in onore di Giorgio “Piccolo” Licitra, il capo ultrà scomparso in modo tragico nelle scorse settimane. Non era questo l’inizio che ci aspettavamo per la nuova avventura calcistica. Vogliamo, inoltre, precisare che nel corso degli ultimi giorni la società ha sollecitato più volte il Comune ad ovviare a tutte le richieste provenienti dalla Questura”.
Per quanto riguarda la questione abbonamenti, tuttora in vendita e alcuni già acquistati, la società spiega che, su quindici gare in casa, se ne era riservata due. Alla luce dello spiacevole inconveniente, la società si riserverà soltanto una partita. Ciò per una questione di correttezza nei confronti dei sostenitori, dei tifosi e di chi ha già acquistato i tagliandi di abbonamento.