Secondo l’emittente televisiva Video Mediterraneo, il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto (nella foto), sarebbe indagato per abuso d’ufficio. Secondo quanto emerge dalla ricostruzione fatta da Vm, il caso viene fatto risalire a una vicenda riguardante un’area adibita a parcheggi per il porto turistico di Marina di Ragusa che, invece, il precedente acquirente avrebbe voluto utilizzare per altri fini. Il legale della parte offesa ha presentato una istanza.
Questo il link del servizio.
http://www.videomediterraneo.it/notizie/cronaca/24859-ragusa-sindaco-indagato-legale-parte-offesa-presenta-istanza.html
Dopo che un esposto presentato dall’avvocato Giuseppe Lipera di Catania non ha trovato risposta dalla Procura di Catania, il denunciante ha chiesto che tutto venga trasferito alla Procura di Catania. Oggetto della denuncia presentata per conto di un privato il fatto che il Comune di Ragusa non abbia dato parere positivo sulla possibilità di trasformare l’area da verde agricolo in edificabile. Tutto ciò a seguito di un bando diramato dal Comune. Facendo seguito all’esposto, il pm ha dunque iscritto nel registro degli indagati il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto e il dirigente dell’ufficio tecnico comunale, Marcello Dimartino. Il terreno, secondo quanto riferito da Vm, sarebbe stato utilizzato per realizzare parte del parcheggio del porto turistico di Marina di Ragusa, nella zona dei Gesuiti. Occorre altresì precisa che l’iscrizione nel registro degli indagati è un atto formale e dovuto a seguito della denuncia presentata dal privato. Palazzo dell’Aquila afferma che le norme sono state applicate in maniera corretta precisando che il privato non ha diritto ai terreni in questione in quanto li ha acquistati dai Gesuiti ma nel contratto ci sarebbe stata già indicata la clausola di cessione nei confronti del Comune. Un atto formale che non è ancora avvenuto.