“In attesa che entri nel vivo la nuova gestione del servizio di igiene ambientale, dopo la firma con l’aggiudicazione all’Ati che ha vinto la gara d’appalto, forse sarebbe meglio assicurare il necessario decoro alla città, soprattutto nelle zone nevralgiche, e chiedersi chi dovrebbe monitorare e tutelare soprattutto il centro storico”. A dirlo è il consigliere comunale del Movimento Civico Ibleo, Gianluca Morando, che, in questi giorni, da quando soprattutto la città, dopo la stagione estiva, ha ripreso a vivere a pieno regime, continua a ricevere segnalazioni su segnalazioni riguardanti lo stato precario di alcuni angoli, tra l’altro posti a bella vista, in cui viene scaricato di tutto. “Sui social e nelle foto che i cittadini mi inviano – continua Morando – emerge uno stato di degrado senza precedenti per Ragusa e per le zone del centro storico superiore. Non sappiamo se sia più un problema di inciviltà da parte di alcuni residenti o piuttosto di mancata organizzazione da parte di chi dovrebbe assicurare che tutto funzioni per il meglio. Forse sarebbe il caso se il Comune si adoperasse con le telecamere per verificare che i comportamenti adottati siano decorosi e, comunque, al passo con i tempi. Non possiamo più consentirci di vedere Ragusa versare in un simile degrado. Dobbiamo dare risposte alla collettività. Ed è opportuno che le risposte arrivino magari dotando le zone più problematiche di ulteriori cassonetti. Una cosa è certa. Non possiamo presentarci in questo stato agli occhi dei turisti e dei visitatori oltre che a quelli degli altri cittadini virtuosi”.