“Incontro risolutivo stamattina presso il cantiere di Co.SI.Ge. La ditta ha subito un contraccolpo finanziario e si è trovata esposta con i fornitori e con i subappaltatori. Il mancato pagamento da parte loro di quanto dovuto ai lavoratori ed alle imprese di fornitura dei materiali ha provocato la sospensione dei lavori.” Interviene così Nitto Rosso (nella foto), del c.d.a. del Consorzio autostrade. “L’associazione temporanea di imprese ha posto tre punti per la riapertura del cantiere: il pagamento del S.a.l. arretrato, una perizia su lavori pregressi non contabilizzati per l’ammontare di circa 5 milioni di euro e l’accettazione transattiva delle riserve. A fronte di queste richieste, l’amministrazione è riuscita a saldare le somme spettanti per il S.a.l. pregresso ed ha approvato circa 7 milioni di euro sul finire del mese di settembre”.
Questa mattina è stata sottoscritta la perizia relativa ai lavori intermedi e approvata dal Direttore Generale dell’Ente, Pirrone, che ha presenziato all’incontro. Quest’ultimo S.a.l. approvato comprende il pagamento dei lavori intermedi non contabilizzati e l’ultima produzione, per un ammontare complessivo di circa 7.200 migliaia di euro.
“Non vi sono pertanto ostacoli economici per la ripresa dei lavori – continua Rosso – e si spera che il cantiere possa essere aperto immediatamente. In ordine alla richiesta di accettazione delle riserve non mi pare possibile che la riapertura possa essere subordinata a tale scelta. Ci sono già delle evenienze, ovvero dei riscontri di una commissione tecnica che è stata nominata secondo legge per decidere sulle riserve. È ovvio che l’Ente non potrà che non tenerne conto. Sulla rimanente parte richiesta, credo che si possa seguire lo stesso criterio ma siamo un Ente pubblico che forma la sua volontà sulla scorta di atti tecnici ed amministrativi adottati secondo leggi e regolamenti”.
“Abbiamo fatto un ottimo lavoro – conclude infine Rosso – e devo ringraziare per questo il Direttore Generale Pirrone ed il mio Presidente Rosario Faraci”.