“Mancano pochi giorni alle elezioni del 5 novembre in Sicilia. E di tutto si continua a parlare nel mondo politico meno che della situazione economica dell’isola e di programmi concreti… ”
Inizia così l’articolo di “Il Sole 24 ore”, pubblicato questa mattina sulla testata web, che bacchetta tutti i candidati siciliani che da più di un mese si presentano al possibile elettorato dell’isola a colpi di slogan, cartelloni, post e video sui maggiori social. L’accusa è di una totale mancanza di progetti concreti per far ripartire una delle regioni fanalino di coda di tutto il Mezzogiorno. Secondo i dati riportati nell’articolo la Sicilia si colloca fra le ultime delle 263 regioni della Ue. Il 93% delle aziende hanno meno di 10 addetti, solo lo 0,5% del totale ha più di 50 addetti e pochissime sono le imprese con più di 250 dipendenti, l’occupazione risulta nel secondo trimestre di quest’anno pari al 40,6%, più bassa di quasi quattro punti rispetto a quella del Mezzogiorno nel suo complesso. Il tasso di disoccupazione è pari al 21,1%, maggiore di quasi due punti rispetto a quello registrato nel Sud Italia nel suo insieme e superiore di dieci punti a quello medio italiano. E bene, se la panoramica presentata dal giornale economico più importante del bel paese, da un lato presenta questi dati negativi dall’altro suggerisce i settori predominanti a cui la politica dovrebbe dare attenzione: industria, turismo, esportazioni, snellimento delle pratiche burocratiche.
“Mi sembra un film già visto. Conoscono solo tre parole: infrastrutture, turismo e giovani. Poi però la declinazione di questi tre concetti non la fanno mai perché non hanno mai tempo”, precisa Nitto Rosso, che ha invece improntato la sua campagna sui social fornendo spunti, analisi e puntando il dito contro la mancanza di confronto in questa campagna elettorale, ed ieri si è spinto fino a promuovere la sua idea di economia con tanto di grafico in diretta sulla sua pagina.
“Sono un keinesiano convinto come Obama e ritengo che per la Sicilia valgono le stesse considerazioni economiche che sono state fatte dall’ex Presidente degli Stati Uniti per far ripartire il sistema America, ovvero adottare misure di sostegno al reddito per far ripartire la domanda. La nostra Sicilia è come una macchina con la batteria scarica: dobbiamo farla partire a strappo in discesa e poi ricaricherà la batteria da sola.”
Tutti pensano che la politica debba essere concretezza ma oggettivamente sfugge il concetto di termine. Cosa vuol dire concretezza? Ricercare ad un politico la risposta su un singolo posto di lavoro o provare a cercare una soluzione per far ripartire concretamente il sistema economico? Lo comprenderemo con il voto del 5 novembre.