Settima sconfitta in campionato per il Città di Ragusa che anche contro il Giarre ha palesato quelli che sono i sui pregi ed i suoi difetti: combattiva durante il match ma smarrita il quelli che sono i momenti importanti al punto di non trovare più il bandolo della matassa.
È quello che è successo ieri al fatidico 39′ del secondo tempo, quando Carbonaro sul risultato di 1-1, in sospetto fuorigioco, ha battuto a rete il pallone del 2-1 per il Giarre.
Per la squadra ragusana il goal è ormai diventato merce rara anche se le occasioni per segnare non sono mancate. Una condizione queste che vede il Città di Ragusa tra le squadre peggiori del girone: su dodici partite giocate sono solo otto le reti segnate mentre sedici quelle subite.
Durante questo incontro di domenica anche un punto sarebbe stato ben accetto per la deficitaria classifica azzurra. Bisognava difendersi meglio dagli avanti giarresi, che con altri due gol, hanno dimostrato il loro valore.
Nell’intervista del dopo partita, le parole di Filippo Raciti, non sono state affatto tenere nei confronti della società. Il tecnico ha infatti dichiarato che se non si vuole buttare via la categoria dell’eccellenza bisogna intervenire immediatamente risolvendo i problemi societari che pesano sul morale di una squadra giovane.
Formazione Città di Ragusa: Di Martino, Scribano, Ascia, Marchese, Caruso, Priola (32′ pt La Vaccara) Spina, Calabretta, Scerra, Manfrè, Rimmaudo (25′ st Boccaccio)
Formazione Giarre: Colonna, Curcuruto, Sanfilippo, Patanè, D’Arrigo, Miano, Leotta (8’st Compagno), Lamia (33’stMessina), Carbonaro, Carrabino, Caputa (42’st Santitto)
Arbitro: Naselli di Catania
Reti – Pt: 27′ Carbonaro (rig.) – 44′ Scerra (rig), St: 39′ Carbonaro – 46′ Compagno.