“Un’eccellenza, siete un esempio per tutta la Sicilia”.
Apre così la sua visita al Pala Minardi di Ragusa il Segretario Nazionale del PD, Matteo Renzi, che ha voluto incontrare l’intero team di basket della Virtus Eirene Passalacqua.
“Lo sport e l’educazione che fornisce questo settore fanno crescere i giovani e la società civile” ha tenuto a precisare il segretario prima di confrontarsi con ogni giocatrice sui problemi da risolvere e le azioni da poter intraprendere per agevolare gli atleti.
Strutture sportive pubbliche attrezzate e disponibili a tutti, professionisti e non; adeguamento e ristrutturazione delle palestre negli istituti scolastici; riconoscimento nello sport della figura femminile. Questi i temi emersi dal confronto. Un Renzi predisposto all’ascolto e dall’atteggiamento aperto e curioso nei confronti di queste atlete di diversa nazionalità che si sono distinte a livello italiano ed europeo sotto il simbolo della città di Ragusa.
“Questo tour – spiega l’ex premier ai giornalisti – ci ha portato a percorrere tutta l’Italia provincia per provincia per ascoltare le necessità dei cittadini di ogni territorio. Mancano solo due tappe per concludere, Siracusa e Catania, che visiterò nei prossimi giorni. Oggi volevo parlare con queste ragazze di sport e in particolar modo di come questo possa aiutare la crescita di un territorio”.
“Certo se non si fan le strade è un casino” – continua Renzi – “nel mio tour ho incontrato realtà tutte diverse tra loro. Siamo stati nei luoghi della difficoltà, in quelli del dolore ma anche in province dove le cose vanno bene, le aziende funzionano, il lavoro non manca e si fanno tanti investimenti. Ragusa è una terra straordinaria anche se, è chiaro, ci sono tanti problemi da risolvere e progetti da portare a compimento”.
“Il vero problema è che i cittadini non vedranno la differenza fino al taglio del nastro – specifica Renzi in merito alle infrastrutture – abbiamo dato i fondi per la metropolitana di superficie nell’ambito del bando per le periferie e sono stati formalmente apposti i fondi per il raddoppio della Ragusa – Catania su cui il Governo Nazionale sta lavorando. Ma sapete che il problema in Italia non è solo quello di trovare i fondi ma anche quello di appaltare i lavori e portarli a compimento. Se i fondi fossero stati trovati venti, trent’anni fa, a quest’ora saremmo da tutt’altra parte. Noi i ‘denari’ li abbiamo stanziati, adesso la realizzazione è possibile”.
Taglia corto invece sulle domande strettamente politiche come l’andamento del partito a Ragusa e l’abbandono di Alfano e Pisapia: “Non sono in campagna elettorale. Questo è un viaggio per stare in mezzo alla gente ed ascoltare le persone. Le questioni di politica nazionale le affronteremo nelle sedi opportune. Non sono a Ragusa per parlare del PD è un viaggio al di fuori delle discussioni di partito. Ci sarà tempo e modo durante la campagna elettorale. Oggi è invece l’occasione per parlare di sport con professioniste che stanno ottenendo dei risultati importanti per i quali dobbiamo essere orgogliosi. Una realtà in crescita.”