I componenti esterni del Nucleo di Valutazione dell’ex provincia di Ragusa, gli avvocati Salvatore Minardi ed Emanuela Tumino, a conclusione del loro mandato hanno inviato una nota al Commissario straordinario Dario Cartabellotta contenente delle osservazioni sull’attuale sistema di valutazione dei dirigenti, con l’intento di riepilogare le osservazioni e le criticità più volte sollevate durante il mandato stesso.
Secondo i due professionisti, l’attività di valutazione del personale dirigente dell’Ente ha evidenziato delle criticità che si frappongono all’ottimizzazione della valutazione della performance dei singoli dirigenti ed alla differenziazione ed alla comparazione degli stessi.
Il sistema di valutazione del piano di performance adottato attualmente dall’Ente non permette di fatto di valorizzare le competenze professionali, manageriali e decisionali dei singoli poiché attribuisce rilevanza prevalente ad alcuni fattori importanti ma non sempre determinanti.
Il Nucleo ha suggerito la previsione di obiettivi strategici differenti dagli “obiettivi strategici” a volte attribuiti ai singoli dirigenti che si rivelano mere attività routinarie.
Inoltre, il Nucleo ha suggerito la revisione dei criteri circa la retribuzione per l’indennità di risultato: attualmente la retribuzione dei dirigenti è composta dal 75% da retribuzione di posizione, mentre la residua parte del 25% è di risultato.
E’ palese che l’attività di valutazione del Nucleo è minimale potendo incidere solo ed esclusivamente sulla quota del 25%; il Nucleo ha pertanto suggerito di aumentare la percentuale della retribuzione di risultato almeno nella misura del 50% e di provvedere ad una rivisitazione sostanziale del sistema valutativo del piano di performance adeguandolo a criteri di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.