Una Chiesa, quella ragusana, che vuole provare ad ascoltare chi vive particolari situazioni di difficoltA?, verificando se e quando è possibile trovare eventuali soluzioni.
Agricoltura, usura, lavoro, sovra indebitamento, pignoramento delle case: problematiche molto complesse, verso cui la prima cosa da fare A? ascoltare e accompagnare, con percorsi virtuosi, per cercare soluzioni coinvolgendo tutti gli attori sociali.
Per questo, giovedì 25 gennaio apre a Vittoria un punto d’ascolto: si chiamerA? ‘L’ARCA’, acronimo di Lavoro, Accoglienza, ResponsabilitA?, ComunitA?, Ascolto, ed A? promosso dall’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro e dal Consiglio Pastorale Vicariale di Vittoria.
Nella semplicitA? del mettersi a servizio di persone e famiglie per tentare di aprire strade migliori – cosé come già fatto di recente, con spirito evangelico, discrezione e senza proclami – si vuole cosé portare avanti il concetto di ‘abitare il sociale’: una volontA?, quella della Diocesi di Ragusa, che era stata ribadita da Renato Meli, direttore dell’ufficio, già lo scorso giugno durante l’evento dedicato all’agricoltura: A?molto semplicemente desideriamo, come Chiesa, stare in mezzo a voi per affrontare insieme i problemi del vivere e ricercare delle possibili soluzioni, apportando ognuno il proprio contributo.
Vogliamo impegnarci a sostenere soprattutto quanti sono più deboli, poichA? la crisi prima che economica A?, a nostro avviso, sociale, antropologica e culturale.
L’unica soluzione che riteniamo efficace è quella del buon seminatore del Vangelo: avere il coraggio di gettare i semi oggi ed attendere che questi diano i loro fruttiA?.
Il punto di ascolto sarà aperto, come detto dal 25 gennaio prossimo, in via Cacciatori del Tevere, 8, tutti i giovedì dalle ore 18.30 alle 20.30.
Per appuntamento è possibile telefonare tutti i giorni ai numeri 0932 646427/8 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 oppure inviare una mail all’indirizzo problemisociali@diocesidiragusa.it.
Saranno a disposizione di chi ne farA? richiesta i volontari (Anna Maria Busacca, Stefano Battaglia, Salvatore Adamo, Giovanni Traina, Sergio Rizzo, Luca Gentile, Rosario Dipasquale, TotA? Spatola), gli animatori di comunitA? del progetto Policoro (Leandra Baglieri e Andrea Pizzo), ed una rete di professionisti e consulenti che hanno dato la disponibilitA? a titolo personale.
‘ L’intento, inoltre’ – dichiara oggi Renato Meli – ‘sarà di cercare le soluzioni possibili insieme agli attori sociali della città che vorranno spendersi per il bene di tutti”
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