Finalmente fuori dalle titubanze, dai silenzi e dalla situazione evidentemente assai imbarazzante e difficile da affrontare.
L’amministrazione guidata da Federico Piccitto, dopo aver tollerato l’ultimo pesante incontro con una sparuta rappresentanza dei genitori, alimentata e guidata dal PD cittadino, ha, finalmente, deciso di intraprendere un’azione di revoca dell’affidamento del servizio di refezione scolastica.
Di fatto, un cedimento alle proteste che, invero, negli ultimi giorni, erano sensibilmente diminuite, anche sui social, deponendo per una normalizzazione del servizio, del resto comprovata, pare, dalla mancanza di gravi rilievi, secondo le ultime indiscrezioni, da parte dei NAS e dell’ASP.
Del resto, come abbiamo avuto modo di evidenziare, vengono distribuiti, per ora, circa 1.000 pasti al giorno che inducono a considerare rientrata l’emergenza, forse dovuta ad accadimenti del tutto fortuiti.
SarA?, ora, da vedere quale sarà l’atteggiamento dei genitori che non intendevano aspettare i dieci giorni necessari per rendere attiva la revoca, e se ci saranno ulteriori strumentalizzazioni.
Evidente che l’amministrazione non intende assumersi responsabilità, a fine mandato, oltre al danno di immagine subito per questa vicenda.
L’avvocatura comunale ha evidenziato il rischio di rescissioni anticipate e unilaterali del contratto che potrebbero comportare risarcimenti anche onerosi per le casse comunali, senza dire che gli amministratori potrebbero essere chiamati a rispondere personalmente di atti illegittimi.
Arriva ora il preavviso di revoca, come si può leggere nella foto della missiva inviata alla ditta: si comunicano ‘reiterate o gravi inosservanze delle disposizioni di legge, di regolamenti e del capitolato ai sensi dell’art 60, comma 1, lettera I, comprovate dalla sei penalitA? applicate come da note 8593, del 22 gennaio, 9217 del 23 gennaio, 9248 del 23 gennaio.
Al riguardo sembra strano che le prime penalitA? vengono applicate 14 giorni dopo l’avvio del servizio che già al primo giorno, 8 gennaio, aveva evidenziato grosse criticitA?
La ditta avrA? 10 giorni di tempo per presentare le proprie osservazioni, per superare i motivi suindicati e, ove le osservazioni non fossero ritenute pertinenti o accettabili, sarà emesso il provvedimento definitivo di revoca dell’affidamento.
Quali siano i rilievi mossi all’azienda non A? dato sapere, tutto è avvolto nel segreto che i grillini utilizzano nonostante la sempre decantata trasparenza, ma questo A? ormai un dato di fatto noto a tutti.