Sono il propellente speciale degli uffici degli assessorati regionali, come nelle vetture da corsa il carburante o l’olio motore sembrano ignorati o comuni elementi, costituiscono, invece i particolari che esaltano le qualità della vettura.
Sono stati definiti i componenti dello staff di supporto all’assessore alla Funzione Pubblica Bernadette Grasso, ai vertici anche il ragusano Giancarlo Migliorisi, dirigente della ex Provincia Regionale di Ragusa, che è stato scelto come capo di gabinetto vicario e capo della segreteria tecnica.
Assieme a lui fanno parte dello staff Maurizio Capone e Paolo Calcò, che si aggiungono agli interni Rosalia Pipia, capo di gabinetto, Roberto Palma (segretario particolare), Gioacchino Pontillo (già componente dell’ufficio di staff dell’ex assessore Luisa Lantieri), Maria Rita Puleo, Daniela Di Ferro, Marco Fiorella.
Il dott. Migliorisi, amico personale del Presidente della Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, e in rapporti strettissimi con il vice Presidente e assessore al Bilancio della Giunta regionale, il prof. Gaetano Armao, è stato scelto per le sue competenze specifiche e per l’esperienza accumulata negli anni in materia di finanza amministrativa e gestione dei fondi comunitari, che ha messo a disposizione di numerosi enti locali della regione.
Dopo la Laurea in Economia Migliorisi è stato Consulente di Europrogetti & Finanza SpA, Roma (Italia) per attività di valutazione, consulenza e assistenza sulle attività di cui alla Legge 662/96 (Patti territoriali, Contratti d’Area e Legge 488.
Componente del Comitato Tecnico di valutazione sullo stato di attuazione del Patto Territoriale Ragusa ha svolto attività di valutazione sull’iter di attuazione del Patto Territoriale Ragusa presso il Ministero del Tesoro Bilancio e Programmazione Economica.
Ancora esperto alla Provincia Regionale di Ragusa per attività di consulenza e assistenza in materia di Sviluppo Economico e politiche Comunitarie porta a termine la realizzazione e il finanziamento per 100 miliardi delle vecchie lire del Patto territoriale Ragusa.
Dal 2001 al 2005 Direttore So.Sv.I. Srl Soggetto Responsabile del Patto Territoriale Ragusa.
Nel 2002 inizia l’attività di Amministratore in società pubbliche essendo fino al 2004 Consigliere di Amministrazione dell’Ato Ragusa Ambiente SpA.
Nel 2004 ha fatto parte, in qualità di consulente, alla Provincia Regionale di Ragusa, del Tavolo Tecnico per elaborare il “Piano di utilizzo dei Fondi ex insicem per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale ibleo”.
Dal 2005 al 2006 il dott. Migliorisi è Consulente del Ministero per lo Sviluppo e la Coesione Territoriale, per Attività di consulenza al Ministro per gli aspetti relativi ai progetti di investimento pubblico/privato nei diversi settori della Programmazione Negoziata.
Nel 2006 è nominato esperto del Presidente alla Provincia Regionale per lo sviluppo economico del territorio e per la programmazione negoziata.
Dal 2007 al 2008 Ricercatore presso Università degli Studi di Catania, per Attività di ricerca sui sistemi di Governance e Governement dello sviluppo locale.
Negli anni dal 2009 al 2012 è stato Consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per Attività inerente le infrastrutture a valere sui fondi FAS e le agevolazioni finanziarie alle imprese, e Attività di supporto al CIPE in materia Bancaria, Finanziaria e Assicurativa.
Dal 1°agosto 2009 al 30 settembre 2013 ha ricoperto l’incarico di Dirigente presso la Provincia Regionale di Ragusa, dove è riuscito a portare a termine vari finanziamenti di natura comunitaria a beneficio del territorio.
Dal 2011 al 2014 è stato liquidatore dell’Ato Ragusa Ambiente SpA in liquidazione, Ragusa (Italia), ricomprendo la carica di Presidente.
Numerosi gli incarichi ricoperti fino al 2017, tra i più significativi Project Manager presso l’Autorità Portuale di Catania.
Il dott. Migliorisi è uno di quegli esponenti della nuova classe dirigente che si muovono, agevolmente, a cavallo fra la politica e l’amministrazione pubblica, in un contesto nel quale, contrariamente a quanti vogliono fare apparire le due cose indipendenti, il binomio è inscindibile.
Nuova classe dirigente particolarmente preparata e al passo con i tempi, con la globalizzazione, con lo scenario europeo che impone conoscenze e mentalità aperte.
La politica teme queste persone preparate se vogliono diventare nuova classe politica, se ne deve servire come classe dirigente perché altrimenti non troverebbe, al suo interno, le figure ideali per studiare e proporre valide strategie di crescita e di sviluppo.
Anche il nuovo governo Musumeci non ha considerato il nostro territorio dopo averne aspirato voti, così come avevano fatto Crocetta e altri prima di lui.
A questo punto dobbiamo considerare la scelta di Migliorisi non solo per il prestigio della sua nomina ma più ancora perché può rappresentare, e bene, anche la voce del nostro territorio nonché quella di un’area politica che lascia, ancora, nelle mani di pochissimi, solo strenui difensori delle proprie posizioni, il destino delle istanze e dei bisogni della collettività iblea.
E tutto questo fa parte di quell’aria di cambiamento reale, vera, che si fa strada nella politica, di destra e di sinistra, senza infingimenti e senza tentativi di sistemare l’amico, testimonianza ne sono le attestazioni di gradimento per la nomina che giungono da settori diversi della politica che sanno da dove passa il rinnovamento, il cambiamento, che ancora incontrano difficoltà, come emerso da alcune scelte del governo Musumeci e dalle incomprensibili scelte delle candidature per le prossime nazionali.