Presso l’hotel Andrea Doria si è svolto un incontro, richiesto dal candidato sindaco di Ragusa, Peppe Calabrese, con l’associazione “Sicilia costa Iblea”.
Riunione improntata alla più sincera cordialitA? per evidenziare i punti posti all’attenzione dal Presidente dell’Associazione Cesare Sorbo che, nella nota diramata, ha sottolineato: “La riunione A? risultata molto proficua, tante le criticitA? evidenziate per il territorio di Marina di Ragusa:
mancanza di segnaletica stradale, l’esigenza di parcheggi per le strutture turistico alberghiere, la scarsitA? di servizi igienici pubblici, la necessità di una più funzionale calendarizzazione e programmazione di eventi, maggiori controlli per l’ordine pubblico, l’esigenza di parcheggi di scambio con servizi di bus navetta, installazione di rastrelliere per le bici, interventi costanti, rapidi e veloci su strade, marciapiedi, docce, potatura di alberi, disinfestazione, sistemazione di aiuole e rottura di tubi idrici.
Ancora l’associazione chiede l’apertura di un ufficio turistico da aprile a novembre, nonchè una più attenta destinazione delle somme della tassa di soggiorno.
Il candidato sindaco Calabrese ha ritenuto, e non poteva essere diversamente, legittime e valide e valide tutte le proposte avanzate dal Presidente dell’associazione e secondo un discutibile rituale, mutuato dalle ridicole sottoscrizioni di contratti di Berlusconi a Porta a Porta, ha sottoscritto un accordo per impegnarsi ad esitare le richieste, in caso di elezione.
Del tutto legittime le richieste dell’associazione, anche se qualcuna esula dai settori di attività della stessa, comprensibili le strategie dei candidati che debbono seguire un copione quasi preordinato, ma sarebbe opportuno che le richieste delle associazioni, come quelle di semplici residenti e villeggianti, costituissero una integrazione dei programmi dei vari candidati.
Marina A? anche dei tanti villeggianti, ragusani e non, degli ospiti del porto turistico, dei vacanzieri che provengono dai dintorni, ci sarebbero tante esigenze da tutelare e provvedimenti diversi che dovrebbero essere oggetto di seri programmi elettorali e non di incontri bilaterali.
Isola pedonale allargata, spettacoli decentrati rispetto alla piazza principale, controllo delle missioni sonore nelle zone della movida, soluzioni per l’abbandono dei rifiuti incontrollato all’esterno dei locali pubblici, collegamenti più efficaci con il capoluogo, tutte problematiche sulle quali i candidati dovrebbero pronunciarsi in anticipo per far capire agli elettori quali le linee programmatiche in maniera chiara e avulsa da compromessi di alcun genere, nei quali si può scivolare, facilmente, in periodo di campagna elettorale.