Come da tradizione, che si perpetua da quattro secoli, subito dopo la Santa Pasqua, Chiaramonte Gulfi si prepara ad onorare Maria Santissima di Gulfi
Dopo il rito della ‘svelata’, momento preparatorio che anticipa l’uscita della Domenica in Albis, quella successiva alla domenica di Pasqua, la cittadina montana attende con fervore sincero la tradizionale salita che porterè il Simulacro della Madonna fino alla Chiesa Madre, dove sosterA? per nove giorni.
Quest’anno c’ è stato un momento particolare, la cerimonia di inaugurazione della ‘cappelluzza’ votiva di San Giorgio, restaurata dal comitato spontaneo cittadini di Chiaramonte.
Subito dopo, il via ai solenni festeggiamenti, animati dall’intera comunitA? che dedica, come ogni anno, particolare devozione alla Patrona.
E’ stato padre Graziano Martorana, alla sua prima festa in qualitA? di rettore del santuario e parroco di San Nicola, ad aprire la nicchia in cui A? custodito il simulacro della Vergine Maria.
Introdotto in Chiesa il ‘baiardo’, dove i portatori hanno legato il proprio fazzoletto per segnare il posto che occuperanno domani mattina in occasione della tradizionale salita,
L’apertura della teca è stata accompagnata dalla tradizionale marcia N.11, eseguita dal corpo bandistico Alessandro Scarlatti, a cui ha fatto seguito l’Inno di Maria cantato dai fedeli. Al tradizionale rito erano presenti il parroco della chiesa Madre, don Salvatore Vaccaro, il sindaco con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, e, ancora, i sacerdoti Filippo Bella, Giovanni Piccione e Fabio Stracquadaini, oltre al maresciallo dei carabinieri Alberto Bruno, comandante della locale Stazione.
VenerdA? sera, si è tenuta l’accensione dell’artistica luminaria in piazza Duomo, un altro momento particolarmente atteso.
Sabato pomeriggio la rituale celebrazione eucaristica, al Santuario, prima del gran giorno.
Alle ore 6 di domenica la vestizione della Vergine, un altro rito molto speciale. GiA? dalle 8,15 prenderè il via il pellegrinaggio da Chiaramonte verso il santuario.
Alle 9,00 la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal rettore del santuario, padre Graziano Martorana. Quindi, alle 10, la tradizionale salita del simulacro della Madonna. Alle 10,50 in via Gulfi (Calvario), le autorità accoglieranno la Patrona in città.
Alle 11, l’arrivo a Chiaramonte. In chiesa Madre ci sarè il saluto alla Madonna da parte del predicatore, frate Alfio Lanfranco, ofm.
La celebrazione eucaristica sarà presieduta dall’arciprete-parroco della chiesa Madre, don Salvatore Vaccaro. Alle 14,30, il tradizionale ‘cuncursu’ per le vie cittadine, vale a dire la processione pomeridiana.
Alle 17,45 un altro momento atteso con il simulacro del Patrono San Vito che sarà portato in chiesa Madre. Alle 19, la celebrazione eucaristica che sarà presieduta dal predicatore mentre i canti saranno animati dal coro della chiesa Madre.
Il comitato dei festeggiamenti e l’Amministrazione comunale si sono adoperati per far sé che la festa sia trasmessa in diretta dall’emittente Video Mediterraneo ed in streaming sulla pagina Facebook del santuario a cura di Fermoimmagine Lab di Fabiano Roccuzzo.
Ieri, inoltre, i fedeli chiaramontani hanno potuto ridare lustro alla cappella dedicata a San Giorgio. Dei lavori di rifacimento si è occupato il comitato spontaneo cittadino, sostenuto anche dal Comune, che si è impegnato a restaurare questa edicola votiva che sorge lungo il percorso che sarà fatto, domani, dal simulacro di Maria Santissima di Gulfi. Proprio qui, tra l’altro, c’A? la sosta durante la processione per il canto del ‘Tota pulcra’. La cappella di San Giorgio, che si fa risalire al XVIII secolo, è stata fatta risalire al suo splendore grazie al rifacimento della pietra e del dipinto ad opera di Carmelo Battaglia e di Raffaele Catania.
Il sindaco, con i componenti della Giunta, era presente alla svelata della cappella.
I sacerdoti, per pochi minuti, hanno posto nella cappella la reliquia di San Giorgio custodita nel santuario. Attorno alla cappella è stato creato uno spazio con fiori e alberi di ulivo.
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