Non accenna ad esaurirsi il dissenso di alcuni consiglieri di opposizione che, a meno di due mesi dal cambio della guardia a Palazzo dell’Aquila, sollecitano l’amministrazione per interventi ritenuti improcrastinabili.
Mario D’Asta, capogruppo del Partito Democratico, si sofferma sulle criticità segnalate per l’asilo nido Palazzello 1.
Il locale con le pareti esterne esposte a nord è privo di un adeguato isolamento termico e con infissi in alluminio di vecchia fattura. Tutto ciò non è ammissibile visto che, anche con la complicità del cattivo funzionamento dei radiatori, il locale risulta essere freddo e inospitale, specie quando si utilizza per il riposo dei bimbi.
Conoscevamo D’Asta come medico, sappiamo ora che può vantare anche invidiabili competenze ingegneristiche, perché fornisce la ricetta di quello che deve essere fatto: revisione dei radiatori, con l’aumento del numero degli elementi, sostituzione degli attuali infissi con tipologia a taglio termico, isolamento a cappotto della parete esterna, eliminazione di eventuali ponti termici, con velette o parti in cartongesso.
Problemi ci sono anche per quanto riguarda la pavimentazione interna nella sala comune e nei locali attigui. L’attuale pavimento è in cattivo stato e fa depositare sporcizia difficile da rimuovere.
Sono da sostituire le vetrate scorrevoli di separazione della sala comune le cui ante si spostano con difficoltà sul binario, si inceppano spesso e si teme che possano distaccarsi e cadere.
D’Asta, altresì, sulla scorta delle segnalazioni ricevute, continua chiarendo che “lo spazio esterno, sia pavimentato che a verde, necessita di manutenzione e riqualificazione. La pavimentazione sconnessa e la mancata cure delle aree a verde – prosegue – non ne consentono l’utilizzo in sicurezza.
Le attività all’aperto sono importanti per la formazione e crescita dei bimbi. Per favorire la funzionalità e l’utilizzo della verandina esterna, durante il periodo primaverile ed estivo, è stato chiesto di perimetrare il lato prospiciente i gradini e la scivola con una transenna mobile”.
Inoltre, le strutture in cemento armato manifestano segni di degrado. È necessario intervenire per arrestare questo processo, ripristinare la funzionalità degli elementi ed evitare situazioni di pericolo per l’incolumità degli utenti.
Anche la consigliera Manuela Nicita si sofferma sulle poche attenzioni che sarebbero riservate ai bambini, in città.
Il comunicato sembra scritto dalla stessa mano perchè comincia con le recriminazioni sull’eccessivo carico fiscale a cui non fanno riscontro adeguati servizi per la collettività.
La Nicita porta all’attenzione lo stato di degrado della piazzetta Simone Di Franco, accanto alla scuola Palazzello, in via Mongibello, che risulta, in pratica, devastata dai vandali.
Non mancano sterpaglie e sporcizia ad aggravare la situazione, per la quale Manuela Nicita rileva come sia incomprensibile il silenzio dei consiglieri e degli attivisti del Movimento 5 Stelle, incapaci di sollecitare l’amministrazione sulle tante criticità di cui soffre la città