Al termine di una gara piuttosto equilibrata, la Virtus Eirene Ragusa ha avuto la meglio su Venezia, pareggiano il conto delle partite della semifinale dei playoff scudetto e assicurandosi la possibilità di gara 5.
Si sa che Jessica Kuster ha superato il problema muscolare e può giocare, ma resta la paura di un risentimento che possa ancora tenerla lontano dal parquet.
Le squadre iniziano abbastanza contratte, l’avvio di Venezia è lento, quello di Ragusa pieno di errori, fattori che tengono bassissimo il punteggio, ancora 7-6 per Ragusa a metà del primo quarto, la Hamby è sempre protagonista, ma a due minuti dalla prima sirena una grave esitazione al tiro costa l’infrazione dei 24 secondi che si ripeterà altre tre volte durante il corso della partita, segnale delle difficoltà a penetrare la forte difesa veneta.
Due tiri a bersaglio dalla lunetta, per Hamby, permettono di chiudere avanti sul 15-14.
La seconda frazione vede un inizio dominato da Alessandra Formica che piazza due canestri e segna la tripla del +8 per Ragusa, sul 24-16. Ma Venezia si rifà sotto, grazie ai soliti errori delle biancoverdi, piazzando un parziale di 9 a 0.
Per ben 2 volte, ai 4 minuti e agli 8 minuti di gioco, ancora infrazione dei 24 secondi per Ragusa, ma ad un minuto dal riposo c’è ancora parità, 27-27, si chiude sul 29 a 28 per le padrone di casa.
Dopo l’intervallo, le ragazze di Recupido cercano di allungare, si portano sul 35-30, ma Venezia piazza un micidiale parziale di 11 a 0, a stento contenuto dalla Ndour, dal 35-41 si passa sul 40-41, poi tre canestri consecutivi della Williams, nel buio più totale dell’attacco biancoverde, chiudono il terzo quarto con Venezia avanti di 8, 40-48.
Ci sarebbe stato da abbattersi, ma, al ritorno sul parquet, Laura Spreafico piazza una tripla, Kuster e Hamby non lasciano scappare le avversarie, a metà tempo Soli piazza la tripla del 54-55 e Hamby quella del vantaggio sul 56-55, si arriverà al 61-55, un parziale di 12 a 0 che vede Venezia non segnare fino ai secondi finali.
Le venete guadagnano tre punti dalla lunetta con Williams che aveva subito fallo su un tiro dai 6.75, ma la stessa ex di Ragusa non si ripete, subito dopo, quando fallisce l’ultimo tentativo che significa gara 5 a Venezia.
Lunedì 30 aprile, al PalaTaliercio di Venezia si deciderà chi andrà ad affrontare Schio per la finale scudetto.
Passalacqua Trasporti Ragusa – Umana Reyer Venezia 61 – 58 (15-14, 29-28, 40-48, 61-58)
PASSALACQUA TRASPORTI RAGUSA: Consolini* 3 (1/3, 0/3), Gorini 1 (0/3, 0/1), Spreafico 3 (1/3 da 3), Formica 9 (3/6, 1/2), Rimi NE, Miccoli NE, Soli* 6 (0/1, 1/3), Savatteri NE, Bongiorno NE, Hamby* 16 (6/11 da 2), Kuster* 14 (6/10, 0/3), Ndour Gueye* 9 (3/6, 1/5)
Allenatore: Recupido
Tiri da 2: 19/40 – Tiri da 3: 4/20 – Tiri Liberi: 11/16 – Rimbalzi: 42 8+34 (Hamby 18) – Assist: 17 (Consolini 5) – Palle Recuperate: 5 (Hamby 2) – Palle Perse: 10 (Kuster 3)
UMANA REYER VENEZIA: Micovic 1 (0/2 da 3), Bestagno 2 (1/2 da 2), Carangelo* 7 (2/3, 1/7), Kacerik, Williams* 18 (3/5, 3/10), De Pretto* 11 (4/9, 1/2), Sandri NE, Ruzickova* 8 (4/13 da 2), Dotto 5 (2/4, 0/1), Madera NE, Little* 6 (3/4, 0/1), Togliani NE
Allenatore: Liberalotto
Tiri da 2: 19/41 – Tiri da 3: 5/23 – Tiri Liberi: 5/9 – Rimbalzi: 38 6+32 (Ruzickova 10) – Assist: 8 (Williams 2) – Palle Recuperate: 5 (De Pretto 3) – Palle Perse: 10 (Carangelo 2)
Primo Arbitro: Cappello Calogero di PORTO EMPEDOCLE (AG)
Secondo Arbitro: Capurro Michele di REGGIO DI CALABRIA (RC)
Terzo Arbitro: Nocera Rosa Anna di COSENZA (CS)