La Passalacqua torna da Schio senza vittorie nelle gare 1 e 2 di finale playoff scudetto: due partite dalle quali Ragusa esce, comunque, a testa alta per aver giocato alla pari contro una formazione più titolata, più esperiente, tecnicamente più valida nel complessivo, con grandi individualità e una panchina completa.
Si conferma il grande lavoro dell’allenatore che ha portato fin qua una squadra sulla quale molti non volevano scommettere, ma resta l’amaro in bocca per un finale sconcertante dove si è passati dal vantaggio di 9 punti 43-52, a subire un parziale di 20 a 6 che ha regalato la vittoria, forse insperata, a Schio.
Inevitabile rilevare come l’inizio della risalita di Schio abbia coinciso con la scelta dell’allenatore ragusano di giocare, ad un certo punto della quarta frazione, senza play, tenendo in panchina Gorini e mandando in campo Consolini che oggi si è distinta per la virgola dopo il suo nome nel tabellino.
Nonostante errori al tiro di Soli, di Formica, di Ndour, nonostante diverse palle perse, Ragusa riesce a riagguantare Schio, sul 58 pari, ma le giocate di Yacoubou e di Zandalasini, unite a quelle della Macchi e della Dotto fanno perdere definitivamente lucidità alle biancoverdi, dopo una gara, si deve dire, tiratissima, anche dal punto di vista mentale.
Oggi più che mai si è avvertita la grande carenza al tiro e l’insistenza, in particolare di Soli (2/3 da due e 0/3 da 3) e di Consolini, (0/7 e 0/3) nel non riuscire a trovare la retina.
Si parte con un sostanziale equilibrio, si arriva sul 9 pari, poi Hamby piazza 6 punti consecutivi ai quali risponde Schio con un parziale di 5 a 0. La frazione si chiude sul 16-17.
Zandalisini e Masciadri protaginiste in apertura di secondo quarto, ma nonostante errori a ripetizione al tiro di Ragusa, Schio non riesce ad allungare, Hamby due volte in lunetta contiene le avversarie, si va all’intervallo sul 31-30.
Ragusa mostra di non voler cedere, ma le manca il quid per superare Schio, quello che ottiene lo raggiunge con grande impegno, massima concentrazione e grande spreco di energie.
Schio appare più rilassata, arriva più facilmente alle conclusioni, mentre Ragusa commette troppi errori, pur restando aggrappata alle avversarie.
In apertura di terzo quarto Kuster subisce un duro colpo in un contatto con Yacoubou e deve lasciare il parquet, sale in cattedra Ndour, che per buona parte dell’incontro ha annullato le potenzialità offensive del pivot scledense, piazzando due triple consecutive e un canestro che porta Ragusa sul 36-38, si va al 40 pari, la Passalacqua piazza un parziale di 8 a 0 a stento contenuto da una tripla finale di Masciadri che chiude la frazione sul 43-48.
Non è un grande vantaggio ma c’è la sensazione che Ragusa abbia la partita in mano.
La conferma in apertura dell’ultimo quarto, Ragusa si porta a + 9, sul 43-52, Schio commette infrazione di 24 secondi, sembra in balia delle iblee che pure fanno intravedere stanchezza fisica e mentale.
Zandalisini e Dotto portano Schio sul 47-52, Ragusa va avanti a fatica, ma sta davanti sul 51-54, sul 51-56, quando Schio va in vantaggio, sul 58-56, le biancoverdi impattano con Hamby, ma è l’ultimo sprazzo, Yacoubou, Macchi e Dotto fanno propria la partita.
L’unica recriminazione, il constatare che l’inizio della risalita di Schio coincide con la scelta di giocare senza play, attorno al quarto minuto del quarto tempo, nel momento nel quale Schio accusava le maggiori difficolta contro la squadra ospite.
Se questo particolare non ha influito sull’andamento della gara, ci si deve inchinare alla manifesta superiorità delle più titolate avversarie.
Per quello che si è visto nelle due partite, Ragusa può ancora sperare, è possibile avere ragione di Schio, ma è chiaro che ci sarà da superare, a questo punto, una sudditanza psicologica oltre che trovare, decisamente, la via del canestro in maniera più decisa.
(foto di Stefano Leggio)
Famila Wuber Schio – Passalacqua Trasporti Ragusa 63 – 58 [2-0]
Famila Wuber Schio – Passalacqua Trasporti Ragusa 63 – 58 (16-17, 31-30, 43-48, 63-58)
FAMILA WUBER SCHIO: Yacoubou* 10 (4/11 da 2), Gatti, Tagliamento NE, Anderson* 7 (3/5, 0/4), Masciadri 6 (0/1, 2/3), Hruscakova* 6 (3/5 da 2), Zandalasini* 19 (2/4, 3/6), Ress 5 (2/3 da 2), Dotto* 4 (1/6, 0/1), Macchi 6 (3/4, 0/1)
Allenatore: Vincent
Tiri da 2: 18/40 – Tiri da 3: 5/15 – Tiri Liberi: 12/14 – Rimbalzi: 43 13+30 (Anderson 11) – Assist: 17 (Dotto 5) – Palle Recuperate: 5 (Zandalasini 3) – Palle Perse: 15 (Zandalasini 4)
PASSALACQUA TRASPORTI RAGUSA: Consolini*, Gorini, Valerio NE, Spreafico 5 (0/1, 1/3), Formica, Miccoli NE, Soli* 4 (2/3, 0/3), Bongiorno NE, Hamby* 22 (9/16, 0/1), Kuster* 11 (4/9, 1/1), Ndour Gueye* 16 (3/9, 2/3)
Allenatore: Recupido
Tiri da 2: 18/51 – Tiri da 3: 4/14 – Tiri Liberi: 10/10 – Rimbalzi: 34 13+21 (Hamby 12) – Assist: 11 (Consolini 3) – Palle Recuperate: 10 (Consolini 3) – Palle Perse: 7 (Kuster 4)
Arbitri: Vita M., Pierantozzi M., Marziali S.