Il contributo dell’on.le Franco Antoci, leader del Movimento Civico Ibleo, sul voto che vedrà impegnati i ragusani per rinnovare le cariche al Comune:
IL VOTO AMMINISTRATIVO SI AVVICINA
Tra pochi giorni saremo chiamati a scegliere il sindaco che amministrerà Ragusa per i prossimi cinque anni, al termine di una campagna elettorale che è stata contraddistinta più dai personalismi che dalla diversità dei programmi.
Il numero stratosferico di candidati al consiglio comunale e di liste ha fatto sì che le buche delle lettere di casa nostra si riempissero di tanti simpatici “santuzzi”, spingendo qualcuno, persino, a farne la collezione!
In questo contesto, la scelta dei nuovi amministratori diventa ancora più impegnativa e difficile, perché può essere condizionata più dalle apparenze e dalle facili promesse, che dalla qualità e serietà dei candidati.
Non lasciandomi sfiorare nemmeno per un momento dall’idea di criticare o, peggio ancora, demonizzare alcuno, perché anche in campagna elettorale occorre rispetto per le persone e le idee altrui, voglio però sottolineare, in positivo, le caratteristiche della lista Movimento Civico Ibleo, a cui ho dato vita, già cinque anni orsono, assieme all’amico Enzo Pelligra; essa si caratterizza positivamente per alcuni fattori che desidero brevemente richiamare.
Il primo è che non si tratta di una lista che nasce oggi, in maniera strumentale, per queste elezioni, ma ha avuto origine dalla mia candidatura a sindaco alle precedenti elezioni, ed è stata contraddistinta, in tutti questi anni, dall’assiduo ed equilibrato impegno del consigliere Gianluca Morando che, seppure dai banchi dell’opposizione, si è fatto apprezzare da tutti.
Il secondo fattore di questa lista, che mi piace sottolineare, è la composizione quasi paritaria uomo/donna e soprattutto il fatto che essa rappresenta davvero tutti i settori sociali, professionali ed economici della nostra comunità.
Ultimo fattore, ma non certamente per importanza, è la scelta del candidato sindaco Peppe Cassì.
Tantissimi amici mi hanno chiesto il perché di questa scelta, a fronte di tanti altri candidati che, per percorsi comuni o condivisione di idee, avrebbero potuto avere la nostra vicinanza ed il nostro appoggio.
Non ho difficoltà a dire che il principale motivo è l’apprezzamento per la persona, per il suo garbo, per la sua disponibilità al dialogo ed al lavoro di squadra, ma anche e soprattutto per il coraggio di una scelta.
Io non sono certo tra chi sostiene che per operare bene in politica basta soltanto essere “nuovi”: questo è un luogo comune che non ha fondamento, perché il bene ed il male nascono dal cuore dell’uomo e non appartengono né alla destra e/o alla sinistra, né al vecchio e/o al nuovo.
La politica deve essere infatti una “vocazione” al bene comune e per questo è sempre più difficile trovare persone perbene e preparate che decidono di scommettersi per la propria comunità e per la sua crescita, rinunciando a parte del proprio lavoro e sottraendo tempo ai propri affetti.
Sono tantissime le persone che potrebbero dare un importante e disinteressato contributo alla Istituzioni, e che alla fine dicono: ma chi me lo fa fare! E così la politica diventa sempre più spesso il luogo dell’impegno di chi vuole costruire carriere personali o peggio ancora di chi vuol portare avanti solo i propri interessi.
Peppe Cassì ha scelto, davanti ad una chiamata all’impegno civico, di dire un Sì generoso, e questo gli fa onore e merita quindi un altrettanto generoso incoraggiamento e sostegno; indipendentemente dal risultato, che noi tutti auguriamo certamente positivo, io spero che il suo esempio e quello di tanti altri, me compreso, possa essere seguito da numerosi altri concittadini, specialmente giovani, che vogliono bene a questa nostra città.
Ecco perché sarà importante andare a votare domenica prossima, ecco perché sarà necessario riflettere sull’importanza del voto che andremo ad esprimere, ecco perché sarà fondamentale non lasciarsi impressionare solo dalle apparenze, ma cercare di capire a chi affidare il futuro di questa nostra città.
Franco Antoci