• Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
  • Info e contatti
  • Area riservata
lunedì, Settembre 25, 2023
  • Login
No Result
View All Result
Giornale Ibleo
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Economia
  • Cultura
  • Ritratto Sociale
  • Sport
  • Web News
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Economia
  • Cultura
  • Ritratto Sociale
  • Sport
  • Web News
No Result
View All Result
Giornale Ibleo
No Result
View All Result
Home Cronaca

Continua senza sosta l’approdo di migranti nei nostri porti

by Redazione
24 Ottobre 2018
in Cronaca
Continua senza sosta l’approdo di migranti nei nostri porti
Share on FacebookShare on Twitter

519 migranti a bordo di 7 imbarcazioni diverse, alcune lasciate alla deriva dai libici ed altre condotte da scafisti. Tratti in arresto tre soggetti per aver violato il Testo Unico sull’Immigrazione.
19 i fermati (1 minore) nel 2018; 112 i fermati nel 2017 (7 minori); 200 i fermati del 2016 (29 minori).
La Squadra Mobile di Ragusa arresta due marocchini che erano già stati espulsi dall’Italia e non potevano fare reingresso senza autorizzazione.
Nel 2018 presso l’Hot Spot di Pozzallo hanno già fatto ingresso 2978 migranti in occasione di 18 approdi; nel 2017 erano arrivati 11278 migranti in occasione di 47 approdi; nel 2016 erano arrivati 18.488 migranti in occasione di 56 sbarchi.

La Polizia a seguito dello sbarco di ieri ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di:
GIAN FAYE Mohamed, nato in Senegal il 11.11.1984
Secondo i testimoni ha condotto l’imbarcazione partita dalle coste libiche. Il responsabile del delitto previsto dall’art. 12 D.Lgs.vo 25.7.1998 nr. 286, concorreva con altri soggetti presenti in Libia al fine di trarne ingiusto ed ingente profitto, compiendo atti diretti a procurare l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari. Il delitto è aggravato dal fatto di aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di più di 5 persone; perché è stato commesso da più di 3 persone in concorso tra loro; per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale delle persone esponendole a pericolo per la loro vita e incolumità ed inoltre per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale le persone sono state sottoposte a trattamento inumano e degradante.
I migranti sono stati ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo per essere visitati, identificati e trasferiti in altri centri.

MODALITA’ DI SOCCORSO IN MARE
Le modalità di soccorso in mare sono state diverse ed hanno interessato 5 navi che poi hanno trasbordato i migranti tutti sulla nave Diciotti della Guardia Costiera che è giunta presso il porto di Pozzallo in data 20.06 alle ore 22.00.

LE INDAGINI

Gli uomini della Polizia di Stato – Squadra Mobile Questura di Ragusa – con la partecipazione della Guardia Costiera della nave Diciotti, di un’aliquota della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Pozzallo, hanno sottoposto a fermo uno scafista responsabile di aver condotto uno dei gommoni tratti in salvo.
Per gli uomini della Polizia le indagini sono state particolarmente complesse in quanto gli eventi di soccorso erano ben 7, quindi bisognava cercare almeno sette soggetti che avevano condotto il gommone poi soccorso.
Gli investigatori sono stati divisi in più team ma nonostante gli sforzi profusi non è stato possibile individuare gli autori del reato di tutti gli eventi.
Dall’ascolto dei migranti è emerso che per 5 gommoni soccorsi, così come riferito anche in altre occasioni, i libici hanno condotto il gommone fino alle acque territoriali, poi hanno spento il motore (in alcuni casi lo tolgono riportandolo sulle coste), lasciando alla deriva i migranti in attesa che qualcuno li soccorra. Il libico che conduce il gommone fino alle acque territoriali ha fatto rientro con una moto d’acqua che durante la navigazione seguiva i gommoni.
La versione riferita da più migranti non ha permesso di poter individuare lo scafista di ogni singolo gommone in quanto ha fatto rientro sulle coste.
Per quanto riguarda la salma giunta insieme ai 518 migranti, è stato possibile appurare che l’uomo, di probabili origini nigeriane, è salito insieme agli altri compagni di viaggio su una delle navi soccorritrici e, così come altri migranti, si è addormentato. Dopo qualche ora, i compagni di viaggio lo hanno chiamato accorgendosi che era privo di vita. Nonostante gli sforzi dei membri dell’equipaggio il soggetto era ormai cadavere. Il medico legale di Ragusa, che ha effettuato l’ispezione cadaverica su disposizione della Procura della Repubblica, con gli uomini della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica non ha rilevato segni di violenza o altri segni che potessero far sorgere dubbi sulla dinamica dell’evento morte. La Procura della Repubblica di Ragusa valuterà se effettuare l’autopsia.
Per quanto concerne il più tragico dei soccorsi effettuato dalla nave americana Trenton, è stato possibile ricostruire quanto accaduto in mare grazie all’escussione di alcuni dei 42 migranti superstiti.
Partiti dalla Libia in quasi 120, durante la navigazione il gommone imbarcava sempre più acqua pertanto a bordo alcuni sono stati presi dal panico e si sono alzati in piedi compromettendo definitivamente la stabilità del natante che si afflosciava su un lato facendo cadere buona parte dei migranti in acqua. Solo 42 sono stati i superstiti soccorsi dalla nave americana.
Ed infine le indagini hanno permesso di individuare uno scafista in quanto i compagni di viaggio hanno trovato il coraggio di testimoniare alla Polizia che un giovane senegalese si era accordato con i libici per condurre il gommone.

La Squadra Mobile ha poi tratto in arresto due marocchini che erano già stati in Italia ed espulsi dal nostro paese in quanto irregolari. Uno dei due era stato respinto proprio dal Questore di Ragusa dopo aver tentato di fare ingresso in Italia.
I due sono stati arrestati in quanto hanno fatto reingresso in Italia senza alcuna autorizzazione dopo essere stati espulsi.
Lo scafista sottoposto a fermo e i due arrestati sono stati condotti in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa.

LA CATTURA

Le indagini condotte dalla Polizia Giudiziaria hanno permesso anche questa volta di sottoporre a fermo di indiziato di delitto il responsabile del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Al termine dell’Attività di Polizia Giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa, gli investigatori hanno infatti ristretto gli scafisti che dopo le formalità di rito e l’identificazione da parte della Polizia Scientifica sono stati condotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Iblea impegnata in prima linea sul fronte immigrazione. Sono ormai quotidiane le udienze di incidente probatorio e quelle che portano alla condanna degli scafisti, rispettivamente per la ulteriore cristallizzazione in sede processuale della prova anche ai fini dibattimentali. Al riguardo molte le sentenze di condanne dell’Autorità Giudiziaria.

Tags: Carabinieri di PozzalloGuardia Costiera della nave DiciottiPolizia di Stato Questura di RagusaSezione Operativa Navale della Guardia di FinanzaSquadra Mobile di Ragusa
Previous Post

L’on.le Campo lamenta i ritmi lentissimi della barcollante amministrazione Musumeci

Next Post

Festeggiamenti in onore del Santo Patrono della Città e della Diocesi di Ragusa

Redazione

Related Posts

Fermo intero equipaggio di un barcone carico di migranti sbarcati a Pozzallo

Fermo intero equipaggio di un barcone carico di migranti sbarcati a Pozzallo

by Redazione
24 Ottobre 2018
0

Comandante e 10 membri dell’equipaggio, dotati di navigatore satellitare e bussola, hanno favorito l’immigrazione di 447 migranti.Il capitano era già...

Questura di Ragusa e Commissariati, nuove assegnazioni e movimenti dei funzionari

Questura di Ragusa e Commissariati, nuove assegnazioni e movimenti dei funzionari

by Redazione
24 Ottobre 2018
0

Nell’ambito di un progetto di riorganizzazione degli uffici della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Modica, di Vittoria...

Operazione della Squadra Volanti: tre professionisti della truffa smascherati dalla Polizia di Stato

Operazione della Squadra Volanti: tre professionisti della truffa smascherati dalla Polizia di Stato

by Redazione
24 Ottobre 2018
0

Dalla tradizionale, ma sempre efficace, truffa dello specchietto, alle più evolute ma anch’esse efficaci, truffe on line. Con una duplice...

La Polizia di Stato effettua controlli in Piazza San Giovanni e rinviene droga nei giardini pubblici

La Polizia di Stato effettua controlli in Piazza San Giovanni e rinviene droga nei giardini pubblici

by Redazione
24 Ottobre 2018
0

La Squadra Mobile di Ragusa ha effettuato decine di controlli in provincia di Ragusa unitamente ai Commissariati Distaccati di Vittoria...

Modica, favoreggiamento della prostituzione e furto di energia elettrica

Modica, favoreggiamento della prostituzione e furto di energia elettrica

by Redazione
24 Ottobre 2018
0

In occasione dei controlli disposti dal Questore di Ragusa in ottemperanza a direttive ministeriali in materia di sicurezza pubblica e...

‘Poliziotti speciali’ in visita alla Questura di Ragusa

‘Poliziotti speciali’ in visita alla Questura di Ragusa

by Redazione
24 Ottobre 2018
0

Nell’ambito della ormai consolidata collaborazione tra la Polizia di Stato e l’ANFFAS di Modica, i ragazzi di questo ente, mercoledì...

Next Post
Festeggiamenti in onore del Santo Patrono della Città e della Diocesi di Ragusa

Festeggiamenti in onore del Santo Patrono della Città e della Diocesi di Ragusa

Consigliati

Continua a salire il numero degli infermieri contagiati al Maria Paternò Arezzo: sono 5

ASP Ragusa. Gli infermieri assunti durante il Covid manterranno le 36 ore settimanali fino al 31 dicembre

2 giorni ago
Caro amico, ti ri-scrivo

Prezzo del latte, l’assessore Giorgio Massari incontra l’assessore regionale Luca Sammartino

3 giorni ago
Modica: furto in un negozio di telefonia

Tentato furto in abitazione a Ragusa: un arresto

3 giorni ago
200 euro a chi adotta un cane

“La corretta gestione del cane”. L’ASP di Ragusa propone un corso gratuito dal 2 al 6 ottobre

3 giorni ago
Scoglitti: contrasto alle “Fumarole”, Carabinieri denunciano due persone

Scoglitti: contrasto alle “Fumarole”, Carabinieri denunciano due persone

3 giorni ago

Seguici su Facebook

Informazioni

Editore
Cooperativa Parnaso A.r.l. – Via Oxilia, 61 – 97100 Ragusa (RG)

Direttore Responsabile
Irene Savasta

Redazione
Nitto Rosso, Massimo Li Castri, Alice Pepi, Federica Farnisi, Stefania Antoci, Cesare Pluchino, Ettore Tuccitto.

Testata registrata al Tribunale di Ragusa con Numero Registrazione 1501/2014 del 23/10/2014

Ultime News

Continua a salire il numero degli infermieri contagiati al Maria Paternò Arezzo: sono 5

ASP Ragusa. Gli infermieri assunti durante il Covid manterranno le 36 ore settimanali fino al 31 dicembre

22 Settembre 2023
Caro amico, ti ri-scrivo

Prezzo del latte, l’assessore Giorgio Massari incontra l’assessore regionale Luca Sammartino

22 Settembre 2023
Modica: furto in un negozio di telefonia

Tentato furto in abitazione a Ragusa: un arresto

22 Settembre 2023
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
  • Info e contatti
  • Area riservata

Giornale Ibleo © 2023

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Web News

Giornale Ibleo © 2023

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}