• Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
  • Info e contatti
  • Area riservata
mercoledì, Settembre 27, 2023
  • Login
No Result
View All Result
Giornale Ibleo
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Economia
  • Cultura
  • Ritratto Sociale
  • Sport
  • Web News
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Economia
  • Cultura
  • Ritratto Sociale
  • Sport
  • Web News
No Result
View All Result
Giornale Ibleo
No Result
View All Result
Home Cronaca

Operazione “Ariete Bis”

by Redazione
24 Ottobre 2018
in Cronaca
Operazione “Ariete Bis”
Share on FacebookShare on Twitter

La Polizia di Stato cattura altri tre membri della “banda delle spaccate”.
La Squadra Mobile, insieme ai Commissariati di Comiso e Vittoria, dopo aver assicurato nel mese di maggio la banda alla giustizia, ha continuato le indagini ricostruendo il furto commesso a Pozzallo, catturando così altri due membri che inizialmente non facevano parte del gruppo.
Ricostruita la “spaccata” ai danni di una gioielleria di Pozzallo.
Ingenti danni causati al titolare della gioielleria: bottino da 65.000 euro e 3.000 euro per il ripristino dei locali fortemente danneggiati.
Anche in questa occasione, avevano rubato un’auto da casa di un vittoriese per poi recarsi a Pozzallo per commettere la spaccata.
Uno degli autori del furto era agli arresti domiciliari ed è evaso per commettere il reato.
La Procura della Repubblica ha tempestivamente richiesto un’ulteriore misura cautelare al Giudice per le Indagini Preliminari che ha disposto il carcere.

La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariati di Comiso e Vittoria – ha eseguito altre 3 misure cautelari per furto in abitazione, furto aggravato ed evasione (solo uno di loro), a carico dei pluripregiudicati:
1. Meli Gabriele nato a Vittoria il 09.10.1998;
2. Perone Orazio nato a Vittoria il 14.08.1985;
3. Stracquadaini Giorgio nato a Comiso il 21.09.1996.

L’ordine di cattura è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura delle Repubblica che ha diretto le complesse indagini degli Uffici della Polizia di Stato.

GENESI DELL’INDAGINE
Sin dai primi giorni del 2018, gli Uffici della Polizia di Stato iniziavano a registrare numerosi fatti reato commessi, con il c.d. metodo della “spaccata”, in territorio di Vittoria e Comiso, evidenziando poi un’espansione in comuni e province vicine.
Gli autori dei reati avevano messo in atto un sistema rapido, e particolarmente invasivo, per commettere furti ai danni di esercizi commerciali ed in alcune occasioni abitazioni private.
Le immagini dei sistemi video sorveglianza permettevano di appurare che gli odierni arrestati, dapprima rubavano un’autovettura di vecchia fattura così da assicurarsi un veicolo robusto rispetto a quelli nuovi e poi, individuati preliminarmente gli obiettivi, utilizzavano le auto come “ariete” (da qui il nome dell’operazione). Non curanti dei danni che arrecavano agli esercizi commerciali, gli autori del reato, distruggevano gli infissi e/o le saracinesche; entrati all’interno facevano razzia di tutto ciò che aveva valore e facilmente asportabile.

LE INDAGINI
Le indagini hanno permesso di concludere nel mese di maggio una prima fase dell’operazione “ARIETE” con l’arresto della banda composta da 5 persone.
Nel contempo gli investigatori della Polizia di Stato non hanno smesso di ricostruire altri fatti reato, tra questi la spaccata commessa a Pozzallo la notte tra il 7 e l’8 maggio ai danni di una gioielleria.
In quella occasione erano stati asportati gioielli per oltre 65.000 euro e i danni causati alla struttura si aggiravano intorno ai 3.000 euro.
Dalle attività d’indagine è stato possibile appurare che Meli e Stracquadaini, dopo aver rubato un’auto parcheggiata dentro il garage di casa di un vittoriese, passavano da casa di Perone che si trovava ristretto agli arresti domiciliari per poi andare a Pozzallo. Proprio Perone non curante della misura restrittiva a suo carico, sceglieva di evadere per commettere un altro reato (questo elemento verrà valutato dai Giudici ai fini della condanna).
La ricostruzione da parte degli investigatori della Polizia di Stato non è stata per nulla semplice, considerate le accortezze utilizzate dai malfattori.
Meli era già stato catturato nella prima fase dell’operazione “ARIETE”, mentre gli altri due odierni fermati non avevano commesso le spaccate precedenti seppur fortemente sospettati di aver collaborato anche in altre occasioni.
I tre, dopo aver pianificato il furto ai danni della gioielleria nei giorni precedenti, si sono recati a Pozzallo e dopo diversi tentativi sono riusciti a distruggere l’ingresso della gioielleria, asportando ogni oggetto di valore.
L’irruzione fulminea ha consentito ai malviventi di accaparrarsi un bottino consistente, ben 65.000 euro.
La Polizia di Stato è riuscita a raccogliere diverse fonti di prova che incrociate tra loro hanno permesso di catturare gli odierni indagati.
Fondamentale lo studio approfondito delle immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno permesso di ricostruire la dinamica della spaccata e riconoscere gli autori attraverso dei segni distintivi per ognuno di loro.
Dalle intercettazioni telefoniche è stato poi possibile acquisire ulteriori importantissime fonti di prova dalle quali emergeva anche la pericolosità degli stessi.
Le indagini della Polizia di Stato continuano anche dopo questo ulteriore risultato ottenuto dopo il deposito di una corposa informativa di reato, alla Procura della Repubblica di Ragusa diretta dal Dott. Fabio D’Anna.
Il titolare delle indagini, Sostituto Procuratore Dott. Santo Fornasier ha coordinato le indagini, valutando tempestivamente quanto raccolto dagli investigatori, chiedendo ed ottenendo la misura cautelare della custodia di carcere.

LE CATTURE
Dopo pochi minuti da quando la Polizia di Stato è entrata in possesso delle tre misure cautelari, gli indagati venivano catturati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Anche questa volta era necessario intervenire con urgenza perché la banda, nonostante i primi arresti, aveva intenzione di colpire nuovamente.
Dopo le catture gli indagati sono stati condotti negli Uffici della Squadra Mobile per la notifica della misura cautelare a loro carico.
La Polizia Scientifica ha curato l’identificazione di tutti gli indagati prima che venissero condotti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
“La Polizia di Stato di Ragusa dopo aver assicurato parte della banda di ladri, ha continuato le indagini per individuare gli altri responsabili e ricostruire ulteriori gravissimi fatti reato da loro commessi”.

Tags: Commissariati di Comiso e VittoriaPolizia di Statosquadra mobile
Previous Post

Attività dei Carabinieri di Ispica e di Pozzallo

Next Post

Il Città di Ragusa fa sul serio: preannunciata alla Lega, domanda di ripescaggio

Redazione

Related Posts

Servizi di prevenzione e controllo a Vittoria

Servizi di prevenzione e controllo a Vittoria

by Redazione
24 Ottobre 2018
0

Ieri, nelle ore tardo pomeridiane e serali, sono stati eseguiti mirati servizi coordinati che hanno interessato la piazza Manin di...

Prevenzione incendi e fumarole da parte della Polizia di Stato

Prevenzione incendi e fumarole da parte della Polizia di Stato

by Redazione
24 Ottobre 2018
0

Proseguono senza sosta, da parte della Polizia di Stato, i servizi di prevenzione e contrasto degli incendi, con particolare attenzione...

Operazione “Estate Sicura”, a Modica, della Polizia di Stato

Operazione “Estate Sicura”, a Modica, della Polizia di Stato

by Redazione
24 Ottobre 2018
0

Operazione “estate sicura” nel territorio modicano da parte della Polizia di Stato, anche con l’ausilio delle altre Forze dell’ordine territorialmente...

Controlli della Polizia di Stato in tre centri che accolgono migranti

Controlli della Polizia di Stato in tre centri che accolgono migranti

by Redazione
24 Ottobre 2018
0

Squadra Mobile, Squadra Volanti, Reparto Prevenzione Crimine e Squadra Cinofili di Catania effettuano controlli di prevenzione e repressione del traffico...

La Polizia di Stato recupera refurtiva a Ispica

La Polizia di Stato recupera refurtiva a Ispica

by Redazione
24 Ottobre 2018
0

La Polizia di Stato ha riconsegnato ai legittimi proprietari la merce rinvenuta giovedì scorso nelle campagne ispicesi, nel corso di...

La Polizia di Stato denuncia due persone in due distinte operazioni avvenute presso l’aerostazione di Comiso

La Polizia di Stato denuncia due persone in due distinte operazioni avvenute presso l’aerostazione di Comiso

by Redazione
24 Ottobre 2018
0

Continua incessante l’opera di controllo degli uomini della Polizia di Stato e delle GPG della So.a.Co Security presso lo scalo...

Next Post
Il Città di Ragusa fa sul serio: preannunciata alla Lega, domanda di ripescaggio

Il Città di Ragusa fa sul serio: preannunciata alla Lega, domanda di ripescaggio

Consigliati

Comiso: ieri primo volo per Wizzair

Comiso: ieri primo volo per Wizzair

6 ore ago
Modica: ritrovato ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale

Modica: ritrovato ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale

6 ore ago
Aggredisce un coetaneo a calci e pugni. Individuato e denunciato dalla Polizia di Stato l’autore

Aggredisce un coetaneo a calci e pugni. Individuato e denunciato dalla Polizia di Stato l’autore

10 ore ago
Ripetute evasioni dagli arresti domiciliari. In carcere 55enne giarratanese

Ripetute evasioni dagli arresti domiciliari. In carcere 55enne giarratanese

11 ore ago
Un vero “cielo di parole”, con versi scritti da Italo Calvino, accoglierà da giovedì il festival “Ragusa dietro il Sipario”

Un vero “cielo di parole”, con versi scritti da Italo Calvino, accoglierà da giovedì il festival “Ragusa dietro il Sipario”

1 giorno ago

Seguici su Facebook

Informazioni

Editore
Cooperativa Parnaso A.r.l. – Via Oxilia, 61 – 97100 Ragusa (RG)

Direttore Responsabile
Irene Savasta

Redazione
Nitto Rosso, Massimo Li Castri, Alice Pepi, Federica Farnisi, Stefania Antoci, Cesare Pluchino, Ettore Tuccitto.

Testata registrata al Tribunale di Ragusa con Numero Registrazione 1501/2014 del 23/10/2014

Ultime News

Comiso: ieri primo volo per Wizzair

Comiso: ieri primo volo per Wizzair

27 Settembre 2023
Modica: ritrovato ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale

Modica: ritrovato ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale

27 Settembre 2023
Aggredisce un coetaneo a calci e pugni. Individuato e denunciato dalla Polizia di Stato l’autore

Aggredisce un coetaneo a calci e pugni. Individuato e denunciato dalla Polizia di Stato l’autore

27 Settembre 2023
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy (UE)
  • Info e contatti
  • Area riservata

Giornale Ibleo © 2023

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Web News

Giornale Ibleo © 2023

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}