Il sindaco di Modica prosegue sulla strada intrapresa di iniziative unilaterali per risolvere a vantaggio della città di Modica le questioni relative alle royalties petrolifere e delle acque minerali, nonché per la trattazione di problematiche emergenti quali quelle per l’aeroporto di Comiso e per i trasferimenti agli enti locali.
Il silenzio e l’immobilismo dei parlamentari del territorio e dei sindaci interessati potrebbe far propendere per una indifferenza dettata dalla scarsa importanza concessa all’azione del sindaco Abbate, ma una nota di resoconto su un incontro privato che lo stesso avrebbe avuto con il Presidente Musumeci, fa intendere ben altro.
Testualmente si legge nella nota:
“L’incontro è stato molto proficuo sotto ogni punto di vista.
Il Governatore ha fornito risposte confortanti al Primo Cittadino modicano.
“Per quanto riguarda le royalties petrolifere si va verso la condivisione delle risorse finanziarie tra tutti i comuni del bacino. Non sarà un percorso facile, ha sottolineato Musumeci, perché bisogna rivedere l’accordo Stato – Regioni in materia di sfruttamento del sottosuolo, però è una strada percorribile.
Meno “irto” il cammino che porterebbe alla divisione tra Comune e Regione dei diritti sulle acque minerali. Modica ha il secondo bacino acquifero della Sicilia per quantità di litri estratti al giorno, ogni anno il concessionario privato versa nelle casse regionali qualcosa come 400 mila euro.
Una divisione equa è quella che abbiamo chiesto al Presidente il quale si è detto d’accordo ad aprire un tavolo tecnico con i dirigenti regionali coinvolgendo anche gli altri comuni interessati dalle falde acquifere.
Nei prossimi giorni mi sono preso l’incarico di contattare tutti i miei colleghi Sindaci degli altri comuni siciliani per presentare un documento univoco sulla scrivania del Presidente”.
Capitolo Aeroporto di Comiso. “Ho ribadito che il nostro scalo necessita di fondi privati che lo possano valorizzare. Per fortuna ho trovato il Presidente sulla stessa lunghezza d’onda. Ha già in mente una partnership tra gli scali di Comiso e Catania in modo da rendere più forte e appetibile sul mercato anche il Pio La Torre”.
Infine, un accenno ai trasferimenti agli enti locali. Gli uffici stanno predisponendo i mandati per il saldo della prima trimestralità e per l’acconto della seconda, al massimo in una decina di giorni i fondi saranno in ragioneria.
“Con l’incontro di oggi continua la sinergia istituzionale con il Presidente Musumeci. Sin dall’indomani della sua elezione aveva garantito una linea diretta tra il nostro territorio e la Presidenza della Regione ed è stato di parola.
Lo voglio ringraziare pubblicamente per la disponibilità e la sensibilità mostrate ancora una volta alle nostre richieste. Adesso è necessario che tutto il territorio si unisca per perorare le cause comuni”.