Esordio sul manto erboso del Selvaggio per il rinnovato Ragusa Calcio 1949 che, sotto gli occhi attenti deò mister Raciti e del suo staff tecnico, ha sudato, alla prima uscita, per concludere con una partitina a campo ridotto, per la felicità degli sportivi presenti che, alla fine, hanno applaudito Felicetti e compagni.
Si tocca con mano la nuova realtà instaurata dal gruppo catanese, con in testa il felicissimo Nicola D’Amico che riscopre i pregi della nostra città dove, quarant’anni fa, veniva già per acquistare materie prime al Lanificio Frasca, da lavorare nella sua azienda di Catania e poi rivenderle.
Ecco spiegato l’arcano mistero dell’interesse catanese nei confronti della nostra città, che pone fine alle tante illazioni, messe su da non si sa chi, per denigrare, senza neanche conoscerle, persone oneste e rispettabilissime, D’Amico, Barbagallo, Palma etc,
Piuttosto le dolenti note sono le notizie pervenute da Palermo, che mettono in risalto poche possibilità di essere ripescati, perché quasi tutte le società dell’Eccellenza hanno inviato la documentazione annuale e, quindi, i ripescaggi saranno limitati ad una o due squadre, con priorità per quelle che hanno disputato i playoff della promozione e non per quelle retrocesse sul campo..
Se queste situazioni si avvereranno, gli azzurri si dovranno concentrare su una sola direzione che avrà come realtà la categoria della Promozione, sì, ma con l’obiettivo finale di andare nella categoria superiore, o con la vittoria diretta, o attraverso i playoff.