Non sono cambiate di molto le cose, in seno al Consiglio Comunale, una volta c’erano le consigliere Nicita e Marabita che raccoglievano i cespugli sbocciati lungo il perimetro del muro del palazzo comunale e li portavano in aula, addirittura la Marabita ne fece direttamente omaggio al primo cittadino deponendoli sullo scranno del primo cittadino.
Oggi c’è il consigliere Iurato che, nonostante i proclami di non voler fare opposizione e le assicurazioni di fare, in ogni caso, solo politiche costruttive, non resiste alla tentazione di sfruttare i social per evidenziare uno stato del decoro urbano che lascia a desiderare, per quanto riguarda il proliferare, in città, di erbe e piante spontanee che emergono dai marciapiedi e lungo i muri perimetrali delle case.
Invero un fenomeno assai strano, con un proliferare di piane di fico selvatico che stanno raggiungendo, in questo periodo estivo, altezze ragguardevoli.
A nulla sono valse le assicurazioni dell’assessore competente, Giovanni Iacono, che, sin dai primi giorni dall’insediamento ha avviato un programma straordinario di interventi, in aggiunta al regolare servizio di scerbatura e diserbo avviato alla fine di giugno, dalla precedente amministrazione, dopo che la vecchia azienda che se ne occupava aveva completato il precedente appalto-
Iacono aveva spiegato come, per le lungaggini dell’iter burocratico, avviato comunque in ritardo, praticamente, dal mese di marzo il servizio non veniva eseguito, aggiungendo come la superficie stradale della città fosse di particolare estensione, causando naturali difficoltà per un lavoro veloce, lavoro che, in ogni caso ha tenuto conto, prioritariamente, delle zone frequentate dai turisti, quindi Ibla e Marina di Ragusa, con particolare attenzione a quelle zone dove si presentavano pericoli di incendio delle sterpaglie.
E’ chiaro che al rientro dalle ferie il responsabile del servizio, con l’assessore, dovrà rendere conto del lavoro eseguito dalla ditta, comunicando un elenco delle vie dove si è intervento e fornendo un cronoprogramma dettagliato degli interventi da portare a termine per regolarizzare un settore, da sempre, spesso dimenticato.
E’ chiaro che, in sede di trattazione del bilancio ci aspettiamo, come per altri settori, da quelli che vogliono fare opposizione costruttiva, suggerimenti concreti sulle somme da stanziare e da dove prelevarle per assicurare il massimo di decoro urbano alla città e liberare la stessa da questi sterili interventi sui social per permettere agli autori di dedicarsi alle vere emergenze della città.
Siamo d’accordo con Iurato che si dovranno verificare i ‘doveri contrattuali’ della ditta ma pare, per esempio, che nonostante l’appalto sia partito da nemmeno due mesi, il personale sia andato in ferie nel periodo di ferragosto, ma c’è poco da eccepire perché gli uffici comunali hanno ‘inventato’ l’ennesima scandalosa disinfestazione che, guarda caso, è caduta nel ponte di ferragosto, particolare per il quale i solerti, sempre attenti ad ogni minima discrasia, sembrano non ravvedere nulla di strano.
Quando ci sono capitolati che, dopo appena un mese, prevedono anche il periodo di ferie, c’è poco da discutere.
Una novità positiva, comunque, è quella dell’assessore che non risparmia risposta immediata alle contestazioni: questo il post di Giovanni Iacono in risposta all’ ‘sceriffo’ di turno.
Una vera emergenza! Si sta lavorando molto per la scerbatura e diserbo dell’intero territorio comunale che voglio ricordare, per estensione, è il dodicesimo su base comparata nazionale.
Una situazione pesante e sotto gli occhi di tutti, per l’altezza dei cespugli, è stata affrontata in poco meno di un mese e mezzo lavorativo nel quale è stata data priorità alla prevenzione incendi e zone turistiche, Marina di Ragusa, centri storici, comprendendo anche i primi giorni della pulizia del parco di Donnafugata compreso il necessario trattamento antizecche.
Un lavoro di scerbatura che bisognava fare prima del periodo estivo e, soprattutto, con continuità e invece da molti mesi non vi era manutenzione.
Praticamente non vi era un solo marciapiede dell’intero territorio comunale che non avesse bisogno di sfalcio e diserbo. Molto è stato fatto e tanto c’è da fare.
Qualcuno pensando di fare lo ‘sceriffo’, spiritosamente, fa foto a qualche marciapiede e lo presenta come se avesse fatto la scoperta dell’America. Ci saranno ancora marciapiedi da fare e quindi il ‘reporter’ ne potrà fare ancora qualcun’altra e non condizionerà certo il lavoro già programmato.
In consiglio comunale ho fornito i numeri del ‘carico’ di lavoro, abbiamo detto come abbiamo rinforzato il numero di persone e che altre persone si aggiungeranno per le convenzioni in fase di pubblicazione.
In questa ‘annata’ ricca di erbe ma anche di ‘vuoto’ e vacuità andiamo avanti con determinazione e con la serenità di fare sempre il nostro dovere, accettando i contributi costruttivi di chiunque, costruttivi, però !
Occorre aggiungere, come ha anche sottolineato l’assessore Iacono, che in questo mese e mezzo di lavori, sono stati diramati diversi comunicati che hanno informato sulle vie interessate dagli interventi, oltre ad una conferenza stampa nel corso della quale sono state specificate le linee di intervento che hanno consentito, altresì, di reperire somme, in urgenza per aumentare le unità dedicate. Inoltre, dal giorno 22 si aggiungeranno altre 8 unità di personale, oltre ad una convenzione con personale volontario che richiede qualche giorno di tempo per il perfezionamento delle formalità burocratiche.