Con un breve comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune, il Settore Pubblica Istruzione rende noto che la Cooperativa Artemide, affidataria del servizio di conduzione e vigilanza scuolabus comunali avvierà il servizio, da domani venerdì 14 settembre, come ha reso noto agli uffici.
La nota aggiunge che, nel tardo pomeriggio di oggi, 13 settembre, la stessa cooperativa ha preso in consegna i 17 scuolabus del Comune, mezzi che garantiranno la copertura delle 14 linee previste.
Con due parole, il Comune pensa di aver archiviato la faccenda, senza fornire particolari su quanto accaduto.
Una cooperativa che, arbitrariamente, blocca un servizio, all’avvio dell’anno scolastico, non è storia di tutti i giorni.
Il Comune sforna, giornalmente, comunicati stampa di tutti i tipi, per un fatto di questo si vorrebbe limitare a dire: “Il servizio riparte”, tutto a posto.
I grillini, anche qualche consigliere comunale, hanno inneggiato al nulla che invaderebbe il Comune, ma si sa che la vicenda trae origine dal mese ottobre dello scorso anno, qualcuno ha voluto fare finta di niente, qualche dirigente pensava che la faccenda si poteva sbrigare all’ ‘italiana’, con un accordo in extremis, la cooperativa ha tentato di godere della confusione fra settori, ci ha provato, come si suol dire, poi alla fine la situazione scappa di mano e si arriva al primo giorno di scuola.
Di mezzo l’assessore al ramo, in questo caso Giovanni Iacono, che resta sempre un purosangue fra i politici, che sa che Cassì vuole il mare liscio come l’olio, quello delle 9 del mattino, allora si sforna un comunicato di due righe, come per il diserbo e la scerbatura, perché il dirigente non si tocca, gli uffici nemmeno, la cooperativa “na purtari i picciriddi a scola”, resterebbero i grillini che sapevano tutto e ora sputano sui successori, ma il purosangue è anche purosangue perchè non si libera del peso superfluo in pista ma aspetta di dirigersi verso le stalle per sfogarsi senza essere visto.
Tornando all’inizio, possiamo dire, come ha scritto una signora sui social, ‘ mai il servizio è partito puntualmente il primo giorno’, facciamo finta di niente.
Un’altra volta, però, raccontatela tutta e, soprattutto, informate al nascere delle cose, appena la cooperativa comincia ad agitarsi, il fatto che si sappia e se ne parli può servire da calmante, a meno che qualcuno non abbia detto: ‘Si agiti che otterrà qualcosa ! ‘