Enna – Ragusa, derby dal sapore antico, si ripropone dopo tantissimi anni di assenza, dai tempi in cui le due squadre militavano in serie D e, con la partecipazione di entrambe, anche a qualche campionato di serie C nazionale.
Il ‘Gaeta’, terreno di gioco dei gialloverdi, domenica scorsa ha rivisto i colori della propria squadra confrontarsi con l’azzurro ragusano, colori, entrambi, che hanno sempre onorato il calcio e che, ultimamente, dopo molte vicissitudini, hanno messo in piedi programmi di rinascita, per rinverdire le gesta degli anni belli.
2-1 il risultato finale a favore del Ragusa, con i gol tutti su calci di rigore, decretati dal sig. Scicolone della sezione di Caltanissetta, messi a segno da Filicetti e Furnò per gli azzurri e da Torcivia per i padroni di casa.
La partita è stata ricca di colpi di scena, con capovolgimenti di fronte delle due squadre, con una qualità di gioco di buon livello, ma con una tangibile superiorità ragusana, senza nulla togliere ai padroni di casa che hanno dimostrato qualità importanti, sicuri di poter dare ai propri sostenitori grosse soddisfazioni nell’arco del campionato, puntando alla qualificazione per disputare i playoff.
Il tecnico Raciti aveva deciso di non rischiare ancora l’argentino Gargiulo, terminale offensivo molto potente e imbattibile nel gioco aereo, avendo a disposizione Furnò, un tipetto molto scaltro e lesto sotto porta, non a caso già autore di diverse reti, che formerà, sicuramente, con l’argentino, una coppia difficile da contrastare, per qualsiasi difesa avversaria.
Continua, quindi, il percorso tracciato dalla società per il raggiungimento di obiettivi importanti, anche se, in settimana, ci sono stati dei segnali di insofferenza da parte del Presidente D’Amico che minacciava un ridimensionamento dei programmi della prima squadra, per un trattamento diverso rispetto alle altre squadre giovanili della città, in relazione alla disponibilità dei campi.
Sembra che ora, con il buon senso, sia rientrato il tutto e sabato arriva a Ragusa lo Sporting Priolo, unica squadra a punteggio pieno (9 punti contro i 7 del Ragusa), per una partita da vincere a tutti i costi, per prendere la testa della classifica.