Guidava un furgone completamente ubriaco ma la cosa incredibile è che trasportava 8 braccianti agricoli agricani vittime del caporalato, senza permesso di soggiorno. A essere fermato dalla polizia, lungo la Ragusa-Catania, un rumeno che aveva un tasso alcolemico sei volte superiore rispetto a quello massimo consentito dalla legge per potersi mettere alla guida. Gli extracomunitari trasportati dal guidatore ubriaco avevano invece da poco finito di raccogliere olive nelle campagne iblee per un compenso di 4 euro a cassetta. Il rumeno aveva promesso di pagarli a fine lavoro, ma, come accertato dagli inquirenti, non aveva mai consegnato loro il denaro. Inoltre, sempre a bordo del furgone, vi era un altro rumeno, trovato in possesso di un pugnale da sub e quindi è stato denunciato per possesso d’arma impropria. I braccianti raccoglievano olive 12 ore al giorno per una paga mai riconosciuta e senza alcuna sicurezza sui luoghi di lavoro. Il veicolo è stato sequestrato, mentre i migranti sono stati affidati all´ufficio immigrazione della questura di Ragusa per la loro successiva espulsione dall’Italia.
Ritornano a Ragusa e Scicli “Le vie dei tesori”
Le Vie dei Tesori ritornano nel Val di Noto dove Ragusa e Scicli sono unite da un nodo sincero che...