Truffa all’aeroporto di Fiumicino, dove sono stati sequestrati 20 litri di olio extra vergine di oliva, che veniva venduto al dettaglio nei negozi dell’aeroporto Leonardo da Vinci come prodotto pregiato e “made in Italy”, ma che mancava nell’etichetta delle indicazioni qualitative e di tracciabilità previste per legge.
A scoprire la truffa i Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma insieme ai colleghi del Reparto Tutela Agroalimentare contraffatto nell’ambito di una campagna di controlli congiunti tra i reparti territoriali e le specialità dell’Arma.
Durante i controlli effettuati in diversi negozi dell’aeroporto, i militari hanno trovato e sequestrato in cinque punti vendita 40 bottiglie da mezzo litro di olio extra vergine di oliva; il prodotto “made in Italy”, era posto in vendita al prezzo di 54,90 euro (quasi 110 euro al litro) e nonostante fosse “etichettato” era carente delle indicazioni qualitative previste dalla normativa sull’olio pregiato.