La polizia è intervenuta presso l’ospedale Maggiore di Modica, reparto di ginecologia, per la segnalazione di un furto.
Una giovane era andata presso il suddetto reparto ad effettuare una visita e nell’attesa che la corsia aprisse alla visite, si era intrattenuta nell’ antistante sala d’aspetto e dopo essersi recata in corsia a trovare la degente è ritoranta sui suoi passi in quanto aveva dimenticato il proprio telefono cellulare sulla sedia dove poco prima si trovava seduta.
La donna non ha più trovato il telefono e chiedeva agli altri astanti se lo avessero trovato. Si insospettiva di un uomo che, peraltro, era tra i presenti poco prima, il quale le aveva chiesto se l’apparecchio fosse nuovo; questi, poco dopo, stranamente si era allontanato repentinamente dai locali, benché avesse il proprio coniuge ricoverato in reparto. Nutrendo forti dubbi e sospetti, la vittima chiedeva l’intervento degli agenti.
Poco dopo il giovane sospettato di furto, vistosi alle strette, ammetteva di essere in possesso dell’apparecchio telefonico, seppur adducendo di averlo trovato a terra nei pressi di un distributore delle bevande.
Dopo essersi portati presso il Commissariato di Modica si accertava che il telefono in possesso dell’uomo, 35 anni, era in effetti di proprietà della vittima che l’aveva acquistato pochi giorni prima e pertanto, dopo averlo riconosciuto, gli veniva formalmente restituito, mentre il giovane veniva segnalato alla competente Autorità Giudiziaria quale l’autore del furto.