La giunta Giannone ha deliberato oggi pomeriggio la richiesta dello stato di calamità naturale per gli eventi atmosferici che si sono abbattuti fra il 14 e il 15 ottobre sul territorio di Scicli.
La richiesta è stata inoltrata al Presidente della Regione siciliana e al Consiglio dei Ministri.
I danni quantificati ammontano a un milione 925 mila euro per la parte pubblica, mentre sono ancora in corso di quantificazione i danni subiti da privati cittadini.
Nello specifico sono stati rilevati danni alla rete stradale, al patrimonio edilizio pubblico, al greto dei torrenti, alla rete idrica e fognaria, e al torrente Currumeli a Donnalucata. Da qui la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità e la richiesta di un indennizzo di quasi due milioni di euro.
Maltempo a Comiso: i vigili del fuoco mettono in sicurezza la cupola dell’Annunziata
I Vigili del Fuoco di Ragusa intervenuti, alle ore 19,50 di oggi, presso chiesa dell'Annunziata, a Comiso, per alcuni elementi...