Si è svolto ieri sera, a Chiaramonte Gulfi, un consiglio comunale piuttosto movimentato. Protagonisti, il consigliere di minoranza Mario Cutello e la presidente del consiglio Alessia Puglisi. Il consigliere Cutello è stato accompagnato fuori dall’aula consiliare dalla polizia municipale in seguito ad un acceso diverbio con la presidente. L’oggetto del contendere era una discussione circa l’approvazione del consuntivo. La presidente Puglisi aveva, infatti, chiuso in un primo momento la discussione. Il consigliere Giovanni Garretto, dunque, aveva fatto alcune osservazioni durante la fase di dichiarazione di voto. Dopo questa dichiarazione, però, la presidente sembrava intenzionata a riaprire la discussione per permettere ai revisori dei conti di fornire una risposta. Il consigliere Cutello, a questo punto, si è opposto in modo molto deciso, richiamando il regolamento comunale circa il fatto che, una volta chiusa una discussione e trovandosi in fase di dichiarazione di voto, non è possibile riaprire il dibattito. Per questo motivo, gli animi si sono accesi e il presidente, dopo tre richiami, ha sbattuto fuori dall’aula Mario Cutello. La seduta, a questo punto, si è interrotta per circa 10 minuti. Al rientro, senza i consiglieri di minoranza, alla maggioranza sarebbe mancato il numero legale per proseguire i lavori, essendo assenti i consiglieri Giovanni Presti e Vito Pavone. Il consigliere Salvatore Occhipinti, consigliere di opposizione, è rientrato, permettendo così il raggiungimento del numero legale e l’approvazione del consuntivo.
Quasi nove milioni di debiti: Chiaramonte va verso il dissesto finanziario. Era inevitabile
Sono 8.761.184,47 milioni di debiti che l’Ente Comune di Chiaramonte Gulfi ha accumulato. E si avvia, così, verso il dissesto...