Importante affermazione per l’UOC di Chirurgia dell’ospedale “R. Guzzardi” di Vittoria al Congresso Nazionale delle Società Scientifiche Chirurgiche svoltosi a Roma nei giorni scorsi.
L’Unità Operativa, diretta dal dr. Maurizio Carnazza, infatti, ha presentato al Congresso due relazioni riguardanti la propria esperienza e la casistica sul trattamento chirurgico laparoscopico delle ulcere perforare in urgenza ed anche una revisione decennale delle appendiciti acute trattate anch’esse in laparoscopia.
Il dott. Salvatore Ragazzi – dirigente medico dell’UOC di Chirurgia del P.O. vittoriese, relatore al congresso, ha sottolineato – «l’alto numero di pazienti sottoposti ad intervento per ulcera duodenale perforata – circa 100 -, è fra il più elevato su tutto il territorio nazionale, ciò dovuto, in particolare, ai pazienti extracomunitari che vivono e lavorano nella fascia trasformata – serra -, effettuando regimi alimentari incongrui e non facendo terapia specifica. Tali pazienti arrivano, in ospedale con complicanza di perforazione gastro-duodenale.
L’intervento, effettuato in laparoscopia, fa sì che ci sia una degenza breve e una rapida ripresa dell’attività
lavorativa.»
Alla relazione, che è stata molto apprezzata, è seguito un interessante dibattito cui hanno preso parte personalità chirurgiche di rilievo nazionale.
L’intervento laparoscopico per appendicite acuta – argomento della seconda relazione – rappresenta oggi il “gold standard” per tale patologia per l’approccio mininvasivo e il miglior gradimento per il paziente.
«L’ampia casistica laparoscopica della chirurgia di Vittoria, sottolinea il dr. Carnazza, – è perfettamente in linea con gli standard nazionali e internazionali. L’intervento è sicuro, con un minimo trauma chirurgico e un minimo dolore post-operatorio e, soprattutto, con ottimo risultato funzionale ed estetico. Contribuisce in tutto ciò l’esperienza dei chirurghi e di tutto il personale di sala operatoria, che permette di effettuare interventi laparoscopici a qualunque ora di giorno e della notte.»
Un buon contributo apportato al Congresso nazionale congiunto, con un ottimo risultato, che gratifica il lavoro di tutta il gruppo chirurgica vittoriese.