Sette miliardi in più, alla voce Trasporti, nel programma Connecting Europe Facilty (CEF). Ieri mattina, con una votazione a Bruxelles, la Commissione Tran del Parlamento Europeo, di cui è membro l’onorevole Innocenzo Leontini (Forza Italia), ha chiesto un incremento della previsione di spesa nel prossimo quadro finanziario 2021-2027. Il nuovo programma CEF mira a sviluppare e modernizzare le reti transeuropee e ad agevolare la cooperazione transfrontaliera nel settore delle energie rinnovabili, delle telecomunicazioni e, appunto, dei trasporti. Fra gli obiettivi, a lungo termine, del programma europeo, rientra il completamento della rete centrale TEN-T (la rete trans-europea dei trasporti) entro il 2030, che, secondo le stime, innalzerà dell’1,6% il Pil dell’Unione. Quattro dei nove corridoi TEN-T interessano l’Italia: uno, quello Scandinavo-Mediterraneo, parte dal valico del Brennero e punta dritto su Palermo.
Il CEF dovrà inoltre sostenere l’introduzione di sistemi europei di gestione del traffico, in particolare per il trasporto aereo e le ferrovie, e contribuisce alla transizione dell’UE verso una mobilità intelligente, sostenibile, inclusiva, sicura e protetta. “L’Unione – esordisce Leontini – ha bisogno di infrastrutture moderne ed efficienti che provvedano all’interconnessione e all’integrazione di tutte le regioni europee. La commissione Trasporti, di cui faccio parte, ha reperito delle risorse aggiuntive da destinare al CEF, che è lo strumento per collegare l’Europa in modo rapido e agevole. Il voto di ieri rappresenta uno snodo cruciale e di profondo interesse anche per il nostro Paese – conclude l’europarlamentare – dato che il maxi investimento avrà delle ricadute considerevoli per l’Italia e per la Sicilia”.