Il ragusano Giancarlo Migliorisi sarà il coordinatore del comitato scientifico per l’elaborazione del Piano Strategico Sicilia 2030. Il comitato si è insediato a Palazzo d’Orleans in queste ore, durante un incontro coordinato dal presidente della Regione Nello Musumeci.
Il gruppo di lavoro, costituito con decreto dell’assessore all’Economia Gaetano Armao, dovrà redigere lo schema di Piano strategico pluriennale di sviluppo della Sicilia, così come previsto nel Documento di economia e finanza regionale 2019-2021.
Il documento servirà a delineare le traiettorie di progresso per l’Isola e le grandi dorsali dello sviluppo e delle dinamiche geo-economiche mediterranee.
Nell’elaborazione dovranno essere tenuti in conto tre elementi fondamentali:
– il capitale umano, che rappresenta il fattore essenziale per affrontare le sfide del futuro mercato del lavoro;
– l’ammodernamento delle infrastrutture e la digitalizzazione delle interconnessioni, asse centrale dell’Agenda digitale siciliana e della Pubblica amministrazione;
– la necessità di un massiccio investimento in agricoltura, pesca, turismo, valorizzazione del patrimonio culturale, industria innovativa, sostenibilità e green-economy per creare valore e lavoro.
Sette le aree tematiche nelle quali il Piano dovrà essere articolato: Autonomia, Economia, Pianificazione territoriale e trasporti, Servizi a supporto di sviluppo e crescita, Servizi sociali ai cittadini, Politiche ambientali, Cultura, formazione e sport.
Giancarlo Migliorisi, il coordinatore del comitato, è capo di gabinetto vicario dell’assessore regionale per l’Economia. E’ bene precisare che opererà a titolo gratuito. Il comitato è formato da: Carlo Amenta, Giuseppe Barbera, Ignazio Buttitta, Maurizio Carta, Paolo Inglese e Antonio Purpura, docenti dell’Università di Palermo; Maurizio Caserta, Rosario Faraci e Fabrizio Tigano dell’Univesità di Catania; Pietro Busetta, presidente della Fondazione Curella; Dario Corona, amministratore di società; Giovanbattista Dagnino dell’Università Lumsa di Palermo; Alessandro Morselli dell’Università di Roma Unitelma- Sapienza; Giovanni Tesoriere dell’Università degli studi Kore di Enna; Francesco Salinitro, urbanista; Giuseppe Nobile, dirigente dell’Ufficio statistica dell’assessorato all’Economia.