Sarà celebrata domani mattina, 7 dicembre, a Ragusa la Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità – Sport in Comune2018”. Location dell’evento, come lo scorso anno, sarà il Palaminardi di Ragusa dove i ragazzi delle scuole prenderanno parte ad un’intera mattinata di confronti sportivi tra normodotati e diversamente abili che saranno alternati a momenti di riflessione. Ad organizzare la giornata nel capoluogo ibleo, il Cip di Ragusa nella persona di Antonella Caramia ed il Coni di Ragusa con il suo delegato provinciale Gianstefano Passalacqua. Si inizierà alle ore 9,30 con i vari sport, tennis tavolo, tiro con l’arco, calcio balilla, basket e badminton, quindi alle ore 11,30 è in programma un momento con la stampa nel quale sia gli studenti che gli organizzatori e le autorità incontreranno i giornalisti per illustrare le finalità dell’iniziativa.
La Giornata internazionale delle persone con disabilità è stata proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili. Dopo decenni di lavoro delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i diritti e il benessere delle persone con disabilità, ribadendo il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società. La Convenzione invita gli Stati ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto di questi diritti imprescindibili. La Convenzione (Articolo 9, accessibilità) si focalizza sulla necessità di condizioni che consentano alle persone con disabilità di vivere in modo indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo. Tema del 2018: il coinvolgimento delle persone con disabilità nel garantire l’inclusione e l’uguaglianza, come parte dell’agenda 2030 che ha incluso la salute e il benessere per tutti fra i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle nazioni.