Si chiamano Geminidi e sono le stelle cadenti d’inverno. Dal 10 al 15 dicembre, tutti con il naso all’insù e gli occhi rivolti al cielo per ammirare questo spettacolo della natura. Il picco massimo è atteso durante la notte tra il 13 e il 14 dicembre.
Lo spettacolo dovrebbe essere assicurato, perché la Luna non dovrebbe creare troppo disturbo, come spiega l’Unione atrofici italiani (Uai). Meteo permettendo, le si dovrebbe vedere facilmente.
Il loro sciame, che arriva a picchi di 100 meteore all’ora, è paragonabile per quantità e brillantezza a quello delle stelle cadenti di agosto, le Perseidi. Se si vuole fotografarle, il consiglio è di avere pazienza e aspettare oltre le prime ore della notte, perché sarà verso le 2 del mattino che si avrà il culmine. I più recenti studi hanno infatti rilevato che questo sciame ha un’attività massima per parecchie ore, con due aumenti di frequenza, il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo, meno cospicuo, con meteore più brillanti. Secondo le ultime ricerche le Geminidi sono destinate a sparire del tutto nel giro di un centinaio d’anni.