Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dalla società Nautilus Aviation S.p.A.:
“La Nautilus Aviation S.p.A. a tutela della propria professionalità ed immagine con riferimento ai disagi patiti dai passeggeri del volo AZ1789 del 04/01/2019 rappresenta di non avere alcuna responsabilità. Infatti la Nautilus si è prontamente attivata con i propri mezzi in ottimo stato di manutenzione e funzionanti fino all’ultimo rifornimento schedulato per il 4.01.2019 terminato alle ore 17.37. Tuttavia le condizioni metereologiche tanto estreme da avere alterato anche il regolare funzionamento dei maggiori aeroporti siciliani (Palermo e Catania) e da richiedere una apertura repentina dell’aeroporto di Comiso in quel momento non attivo per accogliere il predetto volo ivi dirottato, hanno compromesso la immediata risposta dei mezzi di rifornimento a causa delle temperature particolarmente basse e della conseguente formazione di ghiaccio, disagio comunque emendabile con una tempistica contenuta nei tempi previsti dalle procedure. Invece, completata l’azione di ripristino si è appresa la decisione del vettore
di cancellare il volo. Apprendiamo dalla stampa dell’avvio di una indagine interna che renderà evidente la assenza di ogni responsabilità in capo alla Nautilus.
La Nautilus auspica, dunque, che le dichiarazioni mediatiche ad oggi rese dalla SOACO siano solo il frutto di una estemporaneità non assistita da sufficiente informazione e non piuttosto il maldestro tentativo – come in passato- di sviare l’attenzione dell’opinione pubblica da disservizi e inadeguatezze nel servizio di assistenza ai passeggeri non certo riferibili al rifornimento di carburanti. La Nautilus Aviation è in ogni caso pronta a rivendicare la validità della
propria organizzazione in tutte le sedi e a dare mandato ai propri legali per tutelare l’immagine e la reputazione professionale della società”.