Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa inviata dal deputato europeo Innocenzo Leontini:
“Ieri mattina, in Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE), si è svolto l’esame degli emendamenti presentati dai vari deputati in merito alla proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla Guardia di frontiera e costiera europea (Frontex). Con un emendamento di cui sono firmatario, assieme alle colleghe Alessandra Mussolini e Barbara Matera, abbiamo chiesto di allocare a Catania la sede dell’agenzia (anziché a Varsavia).
Motivazione
La sede dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera dovrebbe essere collocata a Catania in quanto tale città è situata al centro del Mar Mediterraneo, in una posizione strategica alla frontiera esterna dell’Unione europea, vicinissima all’Africa. Inoltre l’Italia è, tra gli Stati membri, quello che negli ultimi anni ha fornito il contributo più cospicuo in termini di accoglienza e di salvataggio delle vite in mare. Pertanto, la scelta di allocare a Catania la sede dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, avrebbe anche un altissimo valore simbolico. Tale proposta non deve essere valutata in maniera punitiva nei confronti di Varsavia e della Polonia, alla quale dovrà essere offerta una congrua contropartita, ma come scelta motivata dalla geografia e dalle caratteristiche peculiari della città di Catania che già ospita gli uffici della European Union Regional Task Force (EURTF). Nell’area metropolitana di Catania abitano oltre 733 833 abitanti e nel suo territorio è collocato il terzo aeroporto d’Italia per numero di passeggeri. La prossimità con la Valletta, sede dell’EASO, permetterà di facilitare i rapporti tra le due maggiori organizzazioni che si occupano di gestire l’attuale crisi migratoria”.