Turbativa d’asta per servizi appaltati dal Comune di Melilli, in provincia di Siracusa. Questa l’accusa più grave per nove persone, tra cui amministratori, dipendenti pubblici e imprenditori. Gli agenti del commissariato di Priolo Gargallo hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per il sindaco di Mellilli Giuseppe Carta e per un assessore. Gli altri provvedimenti riguardano quattro dipendenti del Comune, sospesi dai loro incarichi pubblici, e tre imprenditori, sospesi dalla loro attività. Le misure cautelari coercitive ed interdittive sono state emesse dal gip del Tribunale di Siracusa.
I dettagli dell’operazione, denominata “Muddica” (“Mollica”), saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà alle 11 in questura alla presenza del procuratore Fabio Scavone e del sostituto Tommaso Pagano.