Sono state indicate dal Miur le novità inerenti il nuovo esame di maturità. In particolare, a cambiare, sarà il temutissimo esame orale. Addio tesine, in arrivo le tre buste. Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha deciso di
smontare il vecchio esame di Stato pezzo per pezzo, e introdurre delle novità ancora in fase di definizione.
Ora, dopo aver comunicato tutte le modifiche apportate alle due (non più tre) prove scritte, dal Miur arrivano indicazioni su come sarà il colloquio.
Con la riforma Bussetti finisce l’era della “tesina”. Da quest’anno, i candidati al diploma non presenteranno più un proprio elaborato multidisciplinare e il loro colloquio partirà dalle “buste a sorpresa”. A tutti gli studenti verrà infatti data la possibilità di scegliere fra pacchetti sigillati, ognuno dei quali conterrà spunti e tracce tematiche, che diano avvio all’interrogazione.
Durante la prova orale, i candidati dovranno presentare una breve relazione su loro eventuali esperienze relative ai “percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”, nuova dicitura della vecchia “alternanza scuola-lavoro”.
Il Miur sollecita gli insegnanti a fare in modo che il colloquio sia ancora più completo, disponendo domande anche su “cittadinanza e costituzione” e le lingue straniere studiate.