Tantissima acqua, fibre, proteine, quasi irrilevante la presenza di grassi: queste caratteristiche fanno delle fave un cibo ipocalorico e con ottimi benefici sulla salute. E’ arrivato anche il loro tempo: le fave, soprattutto se consumate fresche, sono un toccasana per la salute.
Il basso apporto calorico, circa 70 calorie per cento grammi di fave, ne fa un cibo adatto alle diete ipocaloriche; ovviamente si parla di fave fresche, poiché quelle essiccate hanno valori nutrizionali completamente diversi e sono molto più caloriche.
L’acqua e le fibre aiutano sia la diuresi sia la motilità intestinale, insieme ai tanti minerali presenti. Tra questi spicca il ferro, ovviamente vegetale, che ne fa un cibo consigliato anche in casi di carenza di questo minerale. Tante le vitamine, tra cui l’acido ascorbico.
Un etto di fave è composto in larghissima parte da acqua, tra l’80 e l’85 per cento; le proteine rappresentano il 5 per cento del peso totale, così come le fibre e i carboidrati. I grassi sono estremamente scarsi, in genere non raggiungono lo 0,5 per cento. Cento grammi di fave fresche corrispondono a circa 70 calorie.
Le fase fresche sono fonti di vitamine, soprattutto la C e molte del gruppo B, di vitamina A ed E, e di minerali; buona la presenza di ferro, accompagnato da potassio, fosforo, calcio, sodio, magnesio, rame, selenio.