Alle nespole è naturale associare il mese di maggio. Le numerose proprietà di questo frutto lo rendono davvero prezioso per il nostro organismo. Si tratta di un vero e proprio rimedio naturale.
Sono ricche di vitamine, fibre e sali minerali e sono composte per l’87% da acqua. Per questo motivo hanno davvero un bassissimo contenuto di calorie.
È abbondante anche la presenza di vitamine A, B e C. La vitamina A nello specifico protegge la retina dell’occhio e previene la formazione dei radicali liberi, contrastando attivamente l’invecchiamento.
Contengono molte fibre che riescono a ridurre il colesterolo cattivo, legando gli eccessi di grasso. Tra queste, è rilevante la presenza di acido formico, che procura un senso di sazietà, limitando quindi la fame.
Le grandi quantità di pectina aiutano invece contro la stipsi e riducono il rischio di tumore al colon, favorendo l’eliminazione di eventuali tossine. Se al contrario mangiate una nespola non ancora matura, otterrete un effetto astringente, utile quindi in caso di diarrea.
Le nespole sono anche diuretiche, per cui il loro consumo è consigliato nei casi di calcoli renali, gotta, iperuricemia ed emorroidi. A oggi questo albero da frutto è comune in tutta Europa e, soprattutto, è diffuso come pianta spontanea dei boschi di latifoglie: si tratta di una “pianta rustica” che resiste bene anche al clima invernale fino ai mille metri di quota.
Purtroppo, il frutto del Nespolo deve essere consumato subito. Vi consigliamo, se avete una cantina molto ampia, di conservarle sotto spirito: un ottimo sistema per prolungare la vita di questo frutto dolcissimo.