Città Come Cultura | Platform for change è l’incontro promosso da Bassi Comunicanti per riflettere sul ruolo della cultura e lo sviluppo dei territori. L’evento è inserito nel cartellone ExtraVolume del festival A Tutto Volume – Libri in Festa a Ragusa.
Presenteremo due recenti pubblicazioni che ci permetteranno di conoscere interessanti iniziative culturali che sono state strumento di sviluppo e rigenerazione del territorio.
Città Come Cultura. Processi di sviluppo a cura del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, raccoglie esperienze attuate da istituzioni centrali, territoriali e da realtà indipendenti su tutto il territorio nazionale.
Platform for change. A Farm Cultural Park Guide a cura di Analogique, che ci permetterà di conoscere i modelli ispiratori e i processi che Farm ha innescato.
Saranno presenti Elena Pelosi, responsabile formazione del MAXXI, Florinda Saieva e Andrea Bartoli, fondatori di Farm Cultural Park, Francesco Mannino, presidente di Officine Culturali, insieme al team di Bassi Comunicanti e di Impact Hub Siracusa. Modera Roberto Sammito.
Ingresso libero, si raccomanda puntualità.
Il MAXXI è il museo nazionale delle arti del XXI secolo, è un laboratorio e insieme un ente di ricerca. Da tre anni propone percorsi di alta formazione dedicati alle professioni culturali come azione connessa allo sviluppo dei territori, dal dal 2016 ha intrapreso un progetto di formazione e di analisi sul binomio e il rapporto tra città-cultura.
Farm Cultural Park è il Museo delle Persone di Favara. Quando ormai sembrava destinato a crollare tutto, un piccolo centro culturale ha scelto l’arte e la cultura per rigenerare un centro storico e dare ad una città senza passato e senza presente, una nuova identità ed una dimensione di futuro. Una piccola comunità di visionari impegnati a ripensare nuovi modi di vivere, abitare, lavorare e stare insieme.
Bassi Comunicanti è l’incubatore culturale di Ragusa. Propone percorsi di accompagnamento per aiutare i giovani a trasformare le loro idee in progetti o imprese culturali e facilita la creazione di reti di collaborazione per costruire un ecosistema favorevole allo sviluppo culturale. Il progetto è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale nell’ambito dell’avviso pubblico Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici.