La devozione non conosce confini. E, soprattutto, è incommensurabile la capacità di venerazione nei confronti del santo cavaliere. Per avere l’opportunità di potere ulteriormente contare sulla presenza di San Giorgio martire accanto all’altare è stato deciso di posticipare di una settimana il rito della reposizione del simulacro nella nicchia che lo ospita tutto l’anno. Cerimonia che si sarebbe dovuta tenere oggi e che, invece, è slittata di una settimana proprio per consentire a fedeli e devoti di continuare a venerare il santo cavaliere che dopo la “scinnuta” del 21 aprile scorso è stato sistemato accanto all’altare maggiore del Duomo di Ragusa. La reposizione del simulacro, ma anche dell’Arca santa, si terrà quindi sabato 22 giugno, alle 19,30, dopo la santa messa vespertina. Prima si procederà alla reposizione dell’Arca santa, contenente numerose reliquie di santi, che, con un complesso sistema di argani, sarà riposta nella propria nicchia. Poi, toccherà al simulacro del santo cavaliere. E , naturalmente, ci sarà spazio per la consueta “ballata” oltre che per dare modo ai devoti e ai fedeli presenti di “salutare” San Giorgio, dando l’arrivederci al prossimo anno. Il comitato dei festeggiamenti, d’intesa con il parroco don Pietro Floridia, sta cercando, in via del tutto eccezionale, anche perché i tempi liturgici lo consentono, di venire incontro alle richieste dei devoti, posticipando di una settimana il rito della reposizione.