Un apericena green, sostenibile per l’ambiente e che mette in risalto un alimento principe della dieta mediterranea: i legumi. E la riprova, al di là di tutto, che il cibo è convivialità e gioia.
Si è svolto ieri sera in contrada Poggio Gallo, territorio di Chiaramonte Gulfi, nella splendida tenuta dei coniugi svizzeri Romano e Luana Piazzini, l’ultimo incontro del primo percorso ideato dall’associazione Salucibando: apericena servito a bordo piscina realizzato con un menù salutare secondo i principi dello stile di vita mediterraneo. La biologa nutrizionista Letizia Licitra ha ideato, in collaborazione con tutti gli ospiti, un menù salutare a base, principalmente, di legumi e ciò per sfatare anche un mito duro a morire: i legumi possono essere mangiati solo in zuppa o con la pasta. Il menù dell’apericena mediterrneo è stato un trionfo di originalità, in stile decisamente green e nel pieno rispetto dell’ambiente: “La dieta mediterranea è uno stile di vita, non ha nulla a che vedere con la restrizione calorica. E forse può sembrare strano, ma alla base della piramide, prima del cibo, prima di tutto, vi è la convivialità, il movimento, un adeguato riposo, l’acqua e la stagionalità. Poi, arriva tutto il resto”. I legumi d’estate? Si, certamente, è possibile mangiarli sotto diverse forme e non soltanto nelle classiche zuppe: “In realtà in cucina abbiamo ben poca fantasia. Questo menù è stato pensato per dare alcune idee semplici, salutari e molto divertenti, adatte anche ai più piccoli”, spiega Letizia Licitra. E allora, su le maniche e mani in pasta: tutti gli ospiti si sono suddivisi in gruppi di lavoro, coadiuvati dai padroni di casa. Il menù per l’apericena mediterraneo ha proposto polpette di noci, piselli e ricotta, fave fritte e falafel (piatti tipico della cucina araba, simili a delle polpette, realizzate con ceci), insalata dell’orto di Romano Piazzini e mini burger di lenticchie rosse con pinzimonio di verdure. Salsa allo yogurt per accompagnare, cous cous di verdure, humus di ceci accompagnato da pane arabo con frumento e al grano saraceno cotto alla brace. Il grano saraceno, tra l’altro, non essendo un vero cereale, è privo di glutine. Infine, tartufi di avocado e cacao e per chi volesse, gelsi da raccogliere direttamente dall’albero. Più chilometro zero di così? “Il menù green serve a farci comprendere come la sostenibilità ambientale sia alla portata di tutti e, soprattutto, come questa riesce a farci vivere meglio e aiuti la nostra salute”. Una serata semplice, piacevole, a cui hanno partecipato anche i nuovi chiaramontani, ovvero coloro che hanno scelto la città di Chiaramonte come loro patria e abitano tutto l’anno nella splendida campagna iblea. Non solo, dunque, consigli per la nostra dieta: i percorsi ideati da Salucibando hanno avuto il grande merito di far conoscere una bella parte della città di Chiaramonte a questi nuovi cittadini che provengono dal nord Italia e da altre zone dell’Europa. E la serata, infatti, è stata l’occasione per chiacchierare in allegria, per conoscere nuove idee e nuovi modi di approcciarsi alla vita, per comprendere meglio le ragioni che hanno spinto queste persone meravigliose a scegliere Chiaramonte come città ideale in cui vivere.