La chiamano “zucca lunga” o “zucca serpente” ed è una partente della più comune zucca. Eppure, salvo nelle regioni meridionali e soprattutto in Sicilia, è praticamente sconociuta al nord. Un peccato, vista la sua bontà e, sopratutto, le grandissime proprietà nutritive che possiede. La zucca lunga è una pianta rampicante che viene coltivata in climi temperati a partire dal mese di aprile e raggiunge in breve tempo dimensioni ragguardevoli. La raccolta delle zucchine avviene generalmente da giugno a settembre, mentre la raccolta delle cime per la cottura come tenerumi può avvenire già dal mese di maggio, ma è preferibile raccoglierle a fine estate per non intaccare la produzione delle zucchine.
La velocità di crescita della zucchina è molto rapida rispetto alle zucche comuni. Infatti può raggiungere e superare il metro di lunghezza in pochissimi giorni. Si adatta bene a vari tipi di suolo, con preferenza a quelli sabbiosi e leggeri ricchi di sostanza organica, dove sviluppa un imponente apparato radicale che deve essere supportato da abondanti irrigazioni. Per questo motivo, coltivare le zucca lunga in un orto fatto in casa è l’ideale.
Tra le diverse sostanze nutrienti ci sono moltissime vitamine, dalla A alla B alla C. La zucca è un antiossidante per eccellenza, limitando la formazione di radicali liberi. La zucca possiede il famosissimo Omega-3, un grasso buono che aiuta a ridurre il colesterolo del sangue, abbassando la pressione sanguigna e migliorando la circolazione, evitando quindi l’insorgere di ictus, infarti e altre malattie cardiovascolari.
La zucca è un valido aiuto contro la ritenzione idrica grazie al suo altissimo quantitativo di acqua. Favorisce infatti la diuresi e aiuta l’organismo a liberarsi dalle tossine e a sgonfiarsi.
Allo stesso tempo, migliora la salute delle vie urinarie ed elimina i parassiti intestinali, contro i quali rappresenta una vera e propria medicina miracolosa e naturale.
Il modo ideale per consumare la zucca lunga è quello di preparala in una minestra in umido con pomodoro, basilico e aglio.